S. Rita / Mirafiori | 23 gennaio 2025, 11:10

Corso Cosenza, servono 900mila euro (e 5 anni di lavori) per mettere in sicurezza il viale

Due gli incroci pericolosi: allo studio impianti luminosi, restringimento della carreggiata e persino un semaforo

Illuminazione pubblica scadente in corso Cosenza

Gli attraversamenti pedonali di corso Cosenza nel mirino del Comune

Illuminazione di corso Cosenza, quanto mi costi! Per mettere in sicurezza il vialone che divide Santa Rita con Mirafiori serviranno cinque anni e 900mila euro di intervento. Lo ha spiegato, in una commissione pubblica, l’assessore alla Viabilità di Palazzo Civico, Chiara Foglietta, rispondendo agli appelli del presidente del Circoscrizione 2, Luca Rolandi, e del vicepresidente, Alessandro Nucera.

11 incidenti

La sicurezza in corso Cosenza non è un optional. Lo dicono i numeri snocciolati a Palazzo Civico. In prossimità di via Don Grioli si sono verificati 4 sinistri con pedoni coinvolti. All’angolo con via Sarpi, invece, risultano 7 i passanti coinvolti in incidenti. Al contrario all’angolo con via Agricola cambia la musica: grazie a un impianto di illuminazione perfettamente funzionante non si sono mai verificati problemi.

I problemi

Per Nucera “l’illuminazione pubblica è scadente, l’impianto è vecchio e la luce è presente solo nella banchina di sosta”. Da qui Foglietta ha spiegato come un progetto per i due incroci pericolosi ci sia. In corso Cosenza, all’altezza via Don Grioli, si lavora per un intervento di realizzazione di un impianto luminoso con restringimento della carreggiata. Per l’incrocio con via Sarpi è allo studio l’inserimento di un semaforo. “Non possiamo impegnare l’80% dei nostri fondi su corso Cosenza - così Foglietta -, considerando che in città abbiamo strade che sono addirittura prive di pali della luce. Tuttavia proveremo a chiedere a Iren se si può dividere il piano lavori in lotti, ma serviranno 5 anni”.

Opzioni sicurezza

In piedi c’è sempre la questione della banchina centrale sconnessa, il tratto ammalorato per cui oggi mancano i fondi per la riqualificazione. L’opzione avanzata dalla Due porta alla realizzazione di nuovi bracci sui lampioni già esistenti, posti in direzione del parcheggio centrale. Ma per i tecnici comunali la cosa non è fattibile.

Sono impianti in serie e non è possibile installare altri bracci sullo stesso palo. E quindi neanche altre lampade. L’unica è intervenire sulla linea rifacendo l’intero impianto”.

 

Philippe Versienti

Leggi tutte le notizie di NUOVE NOTE ›

Federica Monello

Giornalista pubblicista, ascoltatrice vorace di musica, amante di tutto ciò che è cultura. Nasco e cresco in Sicilia dove da studentessa di Lettere Moderne muovo i primi passi nel giornalismo, dopo poco unisco la scrittura alla passione per la musica. Giungo ai piedi delle Alpi per diventare dottoressa in Comunicazione e Culture dei media e raccontare di storie di musica, versi, suoni e passioni.

Nuove Note
Nuove Note è la rubrica che ogni settimana ti fa conoscere un nuovo progetto musicale emergente nato tra la Mole Antonelliana e un pentagramma, tra i boschi piemontesi e una sala prove casalinga, tra uno studio di registrazione e i chilometri che lo separano da un paesino in provincia. Nuove Note ti racconta le storie e la musica gli artisti più interessanti della scena musicale piemontese.

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium