Economia e lavoro | 23 gennaio 2025, 07:00

Rivestimenti epossidici: cosa sono e perché sono utili per i pavimenti

Rivestimenti epossidici: cosa sono e perché sono utili per i pavimenti

Una superficie resistente, facile da pulire e in grado di esprimere personalità dal punto di vista estetico può migliorare il comfort in qualsiasi ambiente. Le resine epossidiche, grazie alla capacità di creare pellicole protettive che durano a lungo, vengono sempre più apprezzate per rivestire pavimenti di vario genere. Generalmente utilizzate presso ambienti industriali, trovano largo spazio anche in laboratori, centri commerciali, garage o abitazioni private. Sono soluzioni che si prestano ad una grande possibilità di personalizzazioni, con colori e finiture differenti, aprendo tante opportunità creative e funzionali allo stesso tempo.

Le soluzioni proposte da Krypton Chemical

Il settore delle protezioni chimiche conta diversi specialisti in grado di proporre formulati su misura e uno dei riferimenti più interessanti è Krypton Chemical Italia. Questa realtà investe da oltre 25 anni in progetti di ricerca, ottenendo risultati di alto profilo. L'offerta comprende formulati liquidi pensati per proteggere, impermeabilizzare e coibentare superfici in numerosi settori, in modo da rendere più duraturo il ciclo di vita.

Attraverso questa ricerca costante, Krypton Chemical mette a disposizione del mercato formulati liquidi hot spray, a comportamento elastomerico ISOTROPICO, privi di metalli pesanti, cariche minerali, plastificanti e solventi, che mostrano elevata resistenza meccanica e chimica. Inoltre, per via della lunga durabilità, questi prodotti garantiscono un’efficace difesa dall'aggressione dell'acqua e da possibili forme di corrosione per opere in acciaio e calcestruzzo.

Oltre ad operare con sistemi volti all'isolamento termico e all'impermeabilizzazione dei tetti e contenimento di acque, così come alla resistenza all'impatto provocato dalla grandine, l’azienda propone soluzioni BioBased tramite prodotti ottenuti con materie prime provenienti da biomasse vegetali, che mostrano un approccio ecosostenibile e confermano una volontà precisa: unire qualità e rispetto dell'ambiente.

Che cosa sono i rivestimenti epossidici

Ma che cosa sono precisamente i rivestimenti epossidici? La definizione affonda le sue radici nelle resine epossidiche, polimeri che presentano una particolare struttura chimica in grado di reticolare, ovvero di "indurire", in modo controllato. Il risultato finale è uno strato solido, estremamente aderente al supporto, con elevata resistenza chimica e meccanica.

Le resine epossidiche si compongono di due parti: un legante base, la resina, e un indurente. Quando queste due sostanze vengono mescolate, avviene una reazione irreversibile che consolida il materiale. Al termine, la superficie mostra caratteristiche di stabilità sorprendenti. Il processo in questione si presta a numerose applicazioni, dai pavimenti industriali ai box auto, dai parcheggi multipiano alle cucine dei ristoranti professionali, anche per il fatto che offre rivestimenti privi di fughe. Le linee estetiche si adattano a diversi aspetti, poiché il rivestimento epossidico può essere trasparente, lucido, opaco, satinato, liscio oppure antiscivolo.

I principali vantaggi per i pavimenti

Il rivestimento epossidico fornisce diversi aspetti positivi a chi sceglie di impiegarlo. Prima di tutto, la superficie risulta facile da pulire, perché lo strato continuo evita interstizi in cui si possono depositare sporco e polvere. La combinazione di resistenza meccanica e resistenza chimica protegge il pavimento da carichi pesanti, cadute di oggetti o agenti potenzialmente corrosivi, caratteristiche importanti per officine, parcheggi e magazzini.

Un altro aspetto riguarda la personalizzazione: è possibile spaziare con i colori per ottenere effetti particolari, perfino quelli ispirati a materiali naturali. Alcuni preferiscono riflessi lucenti, altri puntano a toni tenui e satinati. L’adattabilità del prodotto lo rende applicabile sia a contesti commerciali in cui si cerca un aspetto moderno, che ad ambienti domestici che necessitano di design minimal.

Lo strato si salda perfettamente, creando una copertura impermeabile che semplifica la sanificazione. Di conseguenza, cucine professionali e laboratori alimentari traggono un grande vantaggio dall'assenza di fughe e dalla capacità di garantire un elevato livello di igiene.

Naturalmente, ogni pavimento presenta delle caratteristiche specifiche che richiedono una valutazione approfondita prima di applicare una resina. Occorre verificare le condizioni della superficie, comprese la presenza di umidità e la stabilità strutturale, perché, ad esempio, una base in cemento privo di fessure o crepe favorirà una posa più semplice. Poi è rilevante considerare la destinazione d'uso finale. Il professionista che applica il prodotto saprà valutare la scelta del sistema migliore, in base al caso specifico.

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Federica Monello

Giornalista pubblicista, ascoltatrice vorace di musica, amante di tutto ciò che è cultura. Nasco e cresco in Sicilia dove da studentessa di Lettere Moderne muovo i primi passi nel giornalismo, dopo poco unisco la scrittura alla passione per la musica. Giungo ai piedi delle Alpi per diventare dottoressa in Comunicazione e Culture dei media e raccontare di storie di musica, versi, suoni e passioni.

Nuove Note
Nuove Note è la rubrica che ogni settimana ti fa conoscere un nuovo progetto musicale emergente nato tra la Mole Antonelliana e un pentagramma, tra i boschi piemontesi e una sala prove casalinga, tra uno studio di registrazione e i chilometri che lo separano da un paesino in provincia. Nuove Note ti racconta le storie e la musica gli artisti più interessanti della scena musicale piemontese.

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