/ Politica

Politica | 23 gennaio 2025, 17:50

Bilancio Regione, Valle, Verzella e Pompeo (PD): "La Cultura esce massacrata, un intero sistema a rischio sopravvivenza"

L'allarme dei consiglieri dem: "Numeri impietosi, l'assessore Chiarelli esce con le ossa rotta da questo bilancio"

L'assessore Chiarelli

L'assessore Chiarelli

Oggi la VI commissione del Consiglio Regionale ha approfondito i capitoli del bilancio 2025 relativi a Sport, Cultura e Politiche Giovanili. "Una cosa è chiara", commentano i dem Vall, Verzella e Pompeo, "Abbiamo capito chi sarà la vittima sacrificale del bilancio 2025: la cultura".

Secondo i consiglieri Pd, "i bilanci di cultura e sport escono falcidiati, con cospicue riduzioni sui contributi alle associazioni e agli enti di promozione sportivi, sia per le attività sia per l’impiantistica. La cultura però è l’ambito più colpito, con tagli a associazioni, enti, istituti culturali, compagnie teatrali professionali, biblioteche, soms, istituti storici della resistenza: nessuno si è salvato".

Ecco alcuni numeri meno 1.700.000 sui finanziamenti alle associazioni culturali, meno 300.000 su tre capitoli al sistema delle Biblioteche e degli Istituti Culturali, meno 50.000 all’editoria, azzerati 368.000 per i beni ecclesiastici, meno 100.000 ai sacri monti, meno 30.000 agli ecomusei, dimezzate da 250 a 120.000 per le SOMS, meno 400.000 sui due capitoli spettacolo dal vivo, meno 30.000 sui due capitoli degli istituti storici resistenza.

"Il totale delle risorse culturali cresce artificiosamente con le risorse PNRR, passando da 65 a 89 milioni, ma quelle risorse non potranno essere destinate alle attività ordinarie che vengono pesantemente tagliate: si tratta infatti di oltre 35 milioni di interventi di valorizzazione architettonica o paesaggistica sparsi sul territorio regionale".

"L’assessore Chiarelli, vaso di coccio della giunta Cirio, esce con le ossa rotta da questo bilancio. 'Con la cultura non si mangia' diceva Tremonti tempo fa, per Cirio e Chiarelli quei tempi non sono mai passati".

Ravinale e Cera (AVS): “Cultura e sport: la Regione taglia tutto"

"Non bastavano i tagli al contrasto al bullismo, l’assenza di politiche sociali dedicate al disagio giovanile e di fondi per l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati, la destra che non perde occasione per lanciare allarmi su fenomeni di devianza giovanile di fatto non investe niente sulle politiche giovanili e sul futuro delle giovani generazioni. Due soli capitoli, definanziati di 300.000 Euro: esattamente la stessa somma che l’assessore Marrone ha aggiunto al fondo per il sostegno agli oratori. Regione si è dimenticata che siamo in uno stato laico? Di fatto si sostituiscono le politiche giovanili pubbliche con il sostegno ad attività per i giovani di matrice confessionale", il commento, invece, di Cera e Ravinale di AVS. "Allarmanti sono poi i tagli alle attività culturali: oltre 2 milioni di tagli alle librerie, presidi di quartiere e di socialità, allo spettacolo, alle SOMS e alle attività culturali che tanti operatori del settore portano avanti con dedizione e coraggio, tenendo vive città, zone interne e periferie, creando una vera e propria rete sociale diffusa che migliora la vita delle persone e la sicurezza del territorio. Operatori che attendono anni per ottenere i pagamenti da parte della Regione, mettendo a rischio le loro attività e le condizioni dei tanti che lavorano nel settore. Tanto nel settore cultura come nel settore sport l’investimento è solo su grandi eventi, tralasciando del tutto il forte valore sociale che i due ambiti dovrebbero avere". Poi, una polemica sul 25 aprile: "L’80esimo della Liberazione per la Giunta Cirio non esiste: nel bilancio della Regione Medaglia d’oro al Merito Civile per la Resistenza non troviamo nemmeno un euro dedicato alle doverose celebrazioni del 25 aprile, e anzi vengono tagliati i fondi agli istituti storici della Resistenza. Una scelta politica chiara, che ci lascia senza parole".

comunicato stampa

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GENNAIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium