Politica - 23 gennaio 2025, 14:39

Zone rosse Torino, Montaruli (FdI): "Prevalso buon senso Meloni". PD: "Concretezza Lo Russo contro chiacchere destra"

I commenti sulla misura annunciata dal sindaco e Prefetto

Le "zone rosse" modello Torino - dove verranno allontanati le persone che spiacciano, delinquono o hanno atteggiamenti aggressivi - piacciono alla destra e alla sinistra. Ma Fratelli d'Italia torna a pungolare Stefano Lo Russo definendolo "il sindaco "Fuffa"

Montaruli (FdI): "Prevalso buon senso del governo Meloni" 

"Il sindaco Lo Russo - chiarisce la parlamentare di FdI Augusta Montaruli - aveva detto che non si sarebbero applicati gli allontanamenti dalle piazze di spaccio, ma oggi lo Stato e il buon senso del governo hanno prevalso. Il governo Meloni colma così una scelta ideologica della sinistra che amministra la città di non dare attuazione al daspo urbano".

"Non ci saranno dunque, come auspicato da Lo Russo, solo zone a ‘vigilanza rafforzata’ ma aree nelle quali il prefetto potrà allontanare i soggetti pericolosi in termini di degrado e spaccio" conclude Montaruli. 

Pd: "Su sicurezza ognuno faccia la sua parte"

Soddisfazione, anche se di senso opposto, da parte del Partito Democratico. “Quello che serve alla nostra città è un intervento integrato, in cui ognuno faccia la sua parte”, sottolinea il capogruppo dem Claudio Cerrato.

Uno dei punti più controversi del Daspo Urbano è che può essere adottato per garantire il decoro, quindi anche per allontanare i senzatetto. Una misura che, a meno che il clochard non sia protagonista di violenze, non si applica alle "zone a vigilanza rafforzata". E sul punto Cerrato chiarisce: "il decoro si persegue soprattutto con l'assistenza sanitaria, per contrastare fragilità psichiche e dipendenze, con un maggior numero di operatori sanitari su strada, promessi e mai arrivati”.

Le misure messe in campo a Torino

Per il presidente della commissione Legalità Luca Pidello: "La sicurezza non è solo repressione ma anche protezione delle persone più vulnerabili attraverso misure inclusive e rispettose dei diritti". Tra le azioni già messe in campo dal Comune, ricorda Anna Borasi (Pd), il rafforzamento della "vigilanza nelle aree sensibili come le stazioni ferroviarie, le zone della movida e i luoghi di spaccio" a cui si aggiungono i "regolamentazioni per la limitazione di somministrazione di bevande alcoliche e l’apertura dei locali notturni".

Per il segretario metropolitano Marcello Mazzù: "La concretezza del sindaco contro le chiacchere delle destre. Bisogna sconfiggere la delinquenza senza perdere di vista l’impegno per ridurre le diseguaglianze, le fragilità sociali e la povertà".