Politica - 23 gennaio 2025, 20:08

Dal Consiglio metropolitano un appello al governo e al parlamento per il finanziamento del nuovo ponte Preti e dei nuovi ponti di Castiglione e Carignano

Suppo: "Le infrastrutture attuali non sono più in grado di sopportare l’elevato numero di mezzi, soprattutto pesanti, che quotidianamente attraversano i territori"

Con l’ approvazione all’unanimità di un ordine del giorno illustrato dal Vicesindaco Jacopo Suppo , il Consiglio metropolitano ha chiesto alle forze politiche rappresentate in Parlamento di rimediare al mancato finanziamento della messa in sicurezza di tre importanti ponti della rete viaria metropolitana , da costruire ex novo : il ponte lungo la Provinciale 92 tra Castiglione Torinese e Settimo Torinese , quello su lla Provinciale 122 a Carignano e il ponte Preti lungo la Statale 565 Pedemontana tra Baldissero Canavese e Strambinello .

L’ordine del giorno chiede con forza ai parlamentari eletti in Piemonte e alla Regione Piemonte di sensibilizzare il Governo affinché, nell’ambito dell’imminente approvazione del Decreto “Milleproroghe” , vengano nuovamente inseriti i tre ponti nell’elenco del le opere da finanzia r e . Con l’approvazione dell’ordine del giorno, il Consiglio metropolitano chiede sostegno a tutte le forze politiche in vista anche di iniziative in coordinamento con ANCI, ALI, UNCEM e le altre associazioni di enti locali , per ottenere le risorse necessarie per riprendere la realizzazione di opere attese da anni e per le quali il lavoro di concertazione e progettazione svolto fino ad ora non può essere vanificato Pur con accenti diversi, tutte le forze politiche rappresentate in Consiglio metropolitano hanno convenuto sulla finalità dell’ordine del giorno, che non ha un’impostazione di parte ma esprime esigenze sentite dal territorio e condivise dagli amministratori locali di diverso colore politico .

“ Siamo fortemente preoccupati per questa situazione di incertezza e di depauperamento di investimenti. - ha sottolineato il Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo nell’illustrazione del documento - Il nostro Ente nel 2018 aveva richiesto e ottenuto un finanziamento di 66 milioni di euro per la manutenzione straordinaria di sett e ponti e la realizzazione di tre ponti ex nov o. Ad oggi, delle dieci opere finanziate, sette risultano realizzate o con lavorazioni in corso d’opera , mentre siamo nella fase di progettazione per i tre ponti nuovi . Proprio su questi, al momento, il Governo ha azzerato il finanziamento”. Il Consiglio metropolitano di Torino ha convenuto sul fatto che si tratta di tre opere strategiche per il territorio metropolitano : in particolare per il nuovo p onte Preti si è reso necessario interloquire sul le soluzioni progettuali con l’ ANAS , dal momento che l’attuale infrastruttura, che dovrà essere sostituita da un nuovo ponte, è tornata a far parte della rete viaria nazionale. “Va considerato. - ha aggiunto Suppo - che negli ultimi anni per i tre ponti da realizzare ex novo ci sono state numerose richieste da parte delle amministrazioni locali: le infrastrutture attuali non sono più in grado di sopportare l’elevato numero di mezzi, soprattutto pesanti, che quotidianamente attraversano i territori. Per questi interventi, ad oggi, la Città metropolitana di Torino ha già assunto obbligazioni giuridicamente vincolanti, per le quali non sappiamo nemmeno se sia previsto da parte del Ministero dei Trasporti un contributo”. Questi interventi risultano essere ancora prioritari per il Governo, tanto da essere stati oggetto di un finanziamento integrativo inserito nell’ambito dei Fondi di sviluppo e coesione 2021-2027 assegnati alla Regione Piemonte.

comunicato stampa