E' sfumato il sogno di una semifinale tutta italiana con Jannik Sinner, ma gli Australian Open di Lorenzo Sonego rimangono un piccolo capolavoro. Alla soglia dei 30 anni, il tennista torinese è arrivato per la prima volta nei quarti di finale di un torneo del Grande Slam e solo le bordate dell'americano Ben Shelton hanno posto fine alla sua avventura.
Il grande cuore stavolta non basta
Sonego ha lottato come un leone, tirando fuori quella grinta e quel cuore (granata, lui che è gran tifoso del Toro) che erano state le armi con cui si era fatto largo in questo torneo, ha giocato alla pari anche questa sfida, decisa solo da punti pochi e da alcuni dettagli. Shelton si è imposto col punteggio di 6-4 7-5 4-6 7-6. Il rimpianto più grosso è legato proprio al tiebreak del quarto set: un paio di punti in più e al tennista torinese sarebbe riuscito di trascinare il confronto al quinto, riaprendo del tutto i giochi.
Da lunedì sarà numero 35 del mondo
Sonego, comunque, dalla prossima settimana salirà al numero 35 del mondo, facendo un bel balzo in avanti nella classifica Atp. In Australia ha dimostrato di potersela giocare con tutti, adesso è arrivato il tempo delle conferme per un 2025 che lo veda salire ancora più in alto nella graduatoria mondiale.