Politica - 22 gennaio 2025, 15:10

In arrivo 24 milioni per il sostegno alle attività produttive piemontesi

L'annuncio in Terza commissione dell'assessore al Bilancio Andrea Tronzano

In arrivo 24 milioni per il sostegno alle attività produttive piemontesi

Sono 24 milioni di euro di fondi regionali per il 2025 a sostegno delle attività produttive, come ha annunciato l’assessore Andrea Tronzano in Terza commissione (presieduta da Claudio Sacchetto) che si è riunita per l’espressione del parere consultivo sul Documento di economia e finanza 2025-2027 (Defr) e sul Bilancio di previsione finanziario 2025-2027 per le materie di competenza.

Di tale cifra, come è stato spiegato, ci sono 5 milioni e 300 mila euro per l’internazionalizzazione delle imprese, 11 milioni per gli investimenti, 500 mila per l’editoria e 1 milione e 900 mila per l’artigianato.

In attesa di conoscere le prospettive future della produzione della 500 ibrida e davanti ai recenti sviluppi della vicenda Stellantis, l’assessore ha spiegato l’importanza delle differenziazioni produttive nell’ambito dell’automotive.

Il Piemonte si presenta come un ampio contenitore di imprese da sostenere e rilanciare, che spaziano dal settore orafo al tessile, passando anche per i semicoduttori.

Una particolare attenzione viene riservata al settore dell’aerospazio, dato in forte crescita nell’arco di un decennio, che interessa le basi lunari, la ricerca e le produzioni per l’aeronautica militare. Come ribadito da Tronzano, la Regione investe 15 milioni di euro per la palazzina 37 nel contesto della Città dell’Aerospazio a Torino, dove ci sarà il connubio tra ricerca e imprese, in primo luogo quelle pubbliche.

È poi stata confermata la volontà di puntare sull’energia pulita ed economicamente conveniente, grazie all’idroelettrico anche nell’ottica dell’indipendenza energetica.

Per quanto riguarda la cooperazione – sono stati stanziati 1 milione e 900 mila euro per il 2025, che diventeranno 2 milioni e 100 mila euro per il 2026 e il 2027 – c’è il sostegno alle start up innovative, al credito, al contrasto alla disoccupazione e al settore sociale.

Per delucidazioni sono intervenuti: Monica Canalis (Pd), Mauro Fava (Fi), Alberto Unia (M5s), Marco Protopapa Lega), Annalisa Beccaria (Fi), Alice Ravinale (Avs), Alessandra Binzoni (Fdi), Sergio Ebarnabo (Fdi) e Gianna Pentenero (Pd).

A montagna e foreste 180 milioni

"L’obiettivo della politica regionale è quello di promuovere le aree montane come modello di territorio competitivo e innovativo, con un’elevata qualità della vita". L’assessore Marco Gallo ha poi presentato alla commissione il bilancio di previsione per il prossimo triennio per quanto riguarda montagna e foreste.

Sono quasi 180 milioni di euro quelli stanziati, 120 dei quali garantiti dal Fondo sviluppo rurale Feasr 2023-2027 che l’Unione Europea destina alla montagna. "Vogliamo ridurre la marginalizzazione delle aree interne, promuovere lo sviluppo sociale ed economico, riequilibrare le condizioni di esistenza delle popolazioni montane. Tutto questo senza dimenticare la salvaguardia del territorio e la valorizzazione delle risorse anche culturali di queste aree" ha aggiunto l’assessore.

Tra gli obiettivi c’è la volontà di garantire i servizi pubblici essenziali (compresi gli asili, per favorire davvero il ripopolamento dei paesi di montagna), contrastare la desertificazione commerciale, riequilibrare i redditi delle aziende locali. Si guarda inoltre al recupero del patrimonio architettonico e paesaggistico e a valorizzare la montagna come località di vacanza anche estiva, puntando sull’outdoor. È poi importante promuovere la tutela ambientale di boschi e foreste favorendo le associazioni fondiarie nel recupero delle piccole proprietà terriere.

Dalla gestione dei boschi, oltre che l’aspetto legato alla tutela del suolo, passano anche la conservazione del patrimonio tartufigeno e dei 378 alberi monumentali.

Sono poi intervenuti Paola Antonetto (Fdi), Ebarnabo, Alberto Avetta (Pd), Fava, Protopapa e Pentenero.

comunicato stampa