Si chiama C.A.R.E. il progetto di cooperazione transfrontaliera ALCOTRA che si occupa di Comunità A supporto della Resilienza degli Ecosistemi socio-sanitari.
Il progetto, di cui Città metropolitana di Torino è partner, è stato avviato ad ottobre 2023 e ha l'obiettivo di contribuire al miglioramento dell'accessibilità ai servizi sociali e sanitari nelle comunità rurali e montane.
Oltre ai laboratori rivolti a specializzandi di medicina generale che si sono svolti nel corso del 2024, rientra nel progetto l’attività di montagnaterapia vissuta da una ventina di partecipanti distribuiti tra educatori del servizio di Educativa territoriale, operatori, utenti e volontari CAI dei Comuni di Caselle Torinese, Borgaro Torinese, Balangero e San Maurizio Canavese, durante la ciaspolata a Usseglio organizzata martedì 14 gennaio.
La positiva esperienza viene riproposta a Cantoira mercoledì 22 gennaio (info e prenotazioni al 3515178015).
La ciaspolata, organizzata dalla Cooperativa di Comunità Se.Sa.Mo (Sentieri e Saperi in Movimento), in collaborazione con il C.I.S. Ciriè, è aperta anche a persone con ridotte capacità motorie grazie al supporto logistico volontario del CAI di Lanzo Torinese, che mette a disposizione le joelette, le carrozzine fuoristrada monoruota che permettono a qualsiasi persona con disabilità di fare escursioni con l'aiuto di almeno due accompagnatori.
Con la consapevolezza dei benefici terapeutici della natura sulle persone con fragilità, l’attività è rivolta anche alle persone con disabilità cognitive.
Tra le altre attività che verranno sviluppate nell’ambito del progetto C.A.R.E. rientra l'attivazione, per il 2026, di un percorso di conoscenza del lavoro del medico di medicina generale in territorio montano rivolto agli studenti della Facoltà di Medicina dell'Università di Torino.