Sanità - 19 gennaio 2025, 11:41

Barriera di Milano, medici e infermieri effettuano visite gratuite in strada con un ambulatorio mobile

L'iniziativa per le persone in difficoltà economica ieri grazie alle associazioni ACP e Wec Exchange, che hanno chiamato l’associazione AMICO per una giornata di screening

Visite mediche di base gratuite per le persone in difficoltà economica. Succede nel quartiere Barriera di Milano, a Torino, dove le associazioni ACP e Wec Exchange hanno chiamato l’AMICO (associazione medici italiani cristiani e odontoiatri) per una giornata di screening in via Maddalene 30, nel centro polivalente Digit@TO.

Su un camper mobile posizionato davanti alla sede delle due associazioni, tre medici e due infermieri hanno effettuato oltre trenta visite, una ogni venti minuti: "Di ogni paziente abbiamo fatto una anamnesi e una valutazione dei parametri clinici - spiega Roberto Di Benedetto, medico di base specialista in urologia e presidente dell’associazione Amico - Poi, abbiamo dato la possibilità di esprimere le eventuali criticità di salute cercando di offrire una soluzione. In casi specifici abbiamo regalato il trattamento farmaceutico. Ci è già successo di trovarci di fronte a pazienti che abbiamo subito indirizzato in Pronto Soccorso, oppure che abbiamo messo in contatto con specialisti o reparti ospedalieri".

L’associazione Amico ha sede in Lombardia e gira tutta Italia andando ovunque venga chiamata per giornate di screening generale (come nel caso di Barriera di Milano), ma anche per visite pediatriche e screening cardiovascolari. "Offriamo tutto gratuitamente, sempre per persone socialmente svantaggiate o che hanno difficoltà di accesso alle cure. Entro qualche settimana attiveremo un secondo camper mobile per visite odontoiatriche gratuite".

Le associazioni ACP e Wec Exchange hanno in programma di organizzare altre giornate simili in futuro. "Qui in Barriera di Milano, molte persone lamentano ritardi nelle visite mediche e difficoltà di sapere come prenotarle - interviene Marco Demo, presidente di Wec Exchange - Altri, per varie ragioni, non hanno accesso ai servizi dei medici di medicina generale e possono andare solo al Pronto Soccorso. La nostra iniziativa vuole dare una prima risposta a questi problemi. Le numerose prenotazioni ricevute e le tante persone che si sono fermate a chiedere, ci dimostrano che c’è grande bisogno".

Particolare soddisfazione anche dalla circoscrizione 6, che ha patrocinato l’iniziativa: "Di giornate di prevenzione e screening come questa dovrebbe essercene una ogni settimana - sottolinea Monica Brega, coordinatrice Sanità e Welfare - Associazioni come ACP e Wec Exchange portano avanti quotidianamente un lavoro straordinario".

redazione