Una ricorrenza ancora più significativa, perché in questo 2025 saranno trascorsi 80 anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale e dall'infamia assoluta della Shoah. Sarà così il libro sulla vita di Anna Cherchi ad aprire a Moncalieri le celebrazioni per il Giorno della Memoria, appuntamenti in ricordo dell'Olocausto, che avrà il suo momento cruciale il prossimo 27 gennaio.
Ricordando Ravensbrück
L’appuntamento con Anna Cherchi, partigiana ed ex deportata, morta ad 82 anni nel 2006, è organizzato dall’Anpi Moncalieri che presenta il libro "La parola libertà. Ricordando Ravensbrück". Intervengono Clara Bounous, Giuseppe Bonfratello, Angelo Fazzolari, il vicensindaco Davide Guida e l'assessore alla Cultura Antonella Parigi. Introduce l'incontro il presidente dell’Anpi Mario Bauducco. L’appuntamento è in programma lunedì 20 gennaio alle ore 17.
Chi era Anna Cherchi
Anna Cherchi era nata a Torino il 15 gennaio 1924, è stata una partigiana italiana, aderì alla Resistenza insieme al fratello Giuseppe nelle formazioni autonome delle Langhe. Arrestata e detenuta nel carcere Le Nuove, resistette a numerose torture pur di non tradire i compagni. Nel giugno 1944 fu tra le prime italiane deportate a Ravensbrück, riuscì a sopravvivere all’esperienza dei campi di concentramento e tornò in Italia nel 1945.
Cittadina onoraria di Moncalieri
Il suo messaggio di pace ma anche l'invito a non dimenticare per fare in modo che l'incubo non ritorni resta più che mai attuale. Non a caso, nel 2002 Anna Cherchi aveva ricevuto, insieme ad altri cinque ex deportati protagonisti del Progetto Memoria, la cittadinanza onoraria di Moncalieri.