È dovuto ricorrere alle "minaccia dei ricorsi " per convincere i francesi a superare l'impasse sulla riapertura dei valici trasfrontalieri del Tenda e del Frejus. A confermarlo il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio intervenuto a margine nel giorno del confronto tra mondo confindustriale e giunta al grattacielo.
"Rassicurazioni dopo aver minacciato danni"
"Ho avuto rassicurazioni dopo aver minacciato di chiedere danni - ha detto - I rapporti sono stati per certi versi anche molto tesi, però ci hanno permesso di avere centralità politica."
Il "blitz" del presidente della Regione (insieme al sindaco di Limone Piemonte Massimo Riberi) è avvenuto nei primi giorni di gennaio nel comune di Tenda, quando era venuto a conoscenza che il nuovo ministro francese ai Trasporti, Philippe Tabarot, sarebbe andato in visita sul lato francese del cantiere.
[Cirio, Riberi e il ministro Tabarot]
"In questa occasione mi è stato detto che il Tenda e il valico autostradale del Frejus riapriranno a giugno. È importante che lo dica la Francia - prosegue Cirio - perché gli ultimi adempimenti spettano a loro. Avendo anche la Francia le elezioni previste per l'estate, sono certo che sarà tutto interesse anche dei francesi il completamento di quest'opera per quanto di loro competenza."