BTC la scorsa settimana è crollato a livello dei 91.000 dollari e da allora ha mantenuto un andamento abbastanza altalenante: oggi l’asset principale è però riuscito a recuperare la soglia dei 99.000 dollari, anche grazie al recente acquisto di altre unità di Bitcoin da parte di MicroStrategy.
Bitcoin trascina con sé le altre altcoin: ETH ha ripreso quota 3.200 dollari, DOGE è salito di quasi il 5% su base giornaliera e anche le altre sono in recupero tra l’1% e il 4%. La prevendita di Wall Street Pepe fa da contorno a questa ripresa, infatti ha raggiunto 50 milioni di dollari e molti sostengono che sarà la prossima meme coin da almeno 10x.
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Bitcoin sale a $102.000 anche grazie a MicroStrategy
La criptovaluta principale del settore, dopo aver raggiunto il nuovo ATH sopra i 102.000 dollari, non è riuscita a mantenere quel livello, per cui ha ritracciato, spingendosi sotto i $91.000.
BTC è infatti sceso sotto i 90.000 dollari, cosa che lo ha portato a un minimo plurimensile di 89.200 dollari. A questo punto, però, è iniziata la ripresa, infatti i tori hanno finalmente ricordato la loro presenza e non hanno permesso un ulteriore crollo che avrebbe potuto portare BTC sotto gli 85.000 dollari.
La criptovaluta ha recuperato terreno salendo prima a 95.000 dollari e poi spingendosi oltre i $97.000. La sua capitalizzazione di mercato è salita a oltre 1,92 miliardi di dollari, mentre il suo predominio sulle altcoin è di oltre il 56%.
BTCUSD. Fonte: TradingView
Bitcoin trascina con sé il resto del mercato
Nelle ultime settimane, la performance di Ethereum è stata tra le peggiori, crollando a meno di 3.000 dollari per la prima volta in oltre due mesi: tuttavia l’asset ha recuperato terreno, salendo sopra i $3.200.
Guadagni giornalieri ancora più impressionanti provengono da altre altcoin come XRP, SOL, DOGE, ADA, SUI, LINK, HBAR, APT e AAVE, tutti in salita in media tra l’1% e il 4% nelle 24 ore.
La capitalizzazione di mercato totale di tutte le criptovalute è salita nuovamente a 3,8 trilioni di dollari, con un incremento del 2,63%. In questo scenario si fa sentire anche il nuovo progetto Wall Street Pepe, che ha superato abbondantemente il traguardo di $48 milioni.
Wall Street Pepe: la nuova meme coin a tema rana supera anche $48 milioni in prevendita
La prevendita di Wall Street Pepe riesce a superare i 50 milioni di dollari, grazie anche all'interesse che il progetto ha suscitato nelle balene crypto, nonostante il suo scopo sia proprio quello di contrastare il loro predominio nel settore.
Il progetto infatti vuole dare voce ai piccoli investitori, che non possono accedere agli strumenti ai quali hanno accesso i grandi detentori, quindi non hanno le loro stesse opportunità di guadagno.
Grazie all’Alpha Trading di Wall Street Pepe, che include insight di mercato, segnali e chiamate alpha, invece, tutti possono avere accesso ai tool per creare valide strategie di mercato, purché siano possessori dei token WEPE, nativi del progetto.
Secondo la roadmap, è prevista anche la creazione del Private Insider Group, un gruppo nel quale la WEPE Army, la community del progetto, discuterà di strategie di trading e di molto altro ancora, partecipando anche a delle competizioni settimanali che mettono in palio il token nativo del progetto.
Già in presale è disponibile lo staking, con un APY attuale di circa il 26%. Ecco l’opinione degli esperti sulle potenzialità del progetto:
Per partecipare alla prevendita di WEPE, che potrebbe rivelarsi come la prossima meme coin da almeno 10x con il listing, si può visitare il sito web ufficiale del progetto, alla quale collegare il proprio crypto wallet, e acquistare i token con ETH, USDT o il denaro fiat, tramite una carta di credito/debito bancaria.
Per restare aggiornati sulle novità del progetto, infine, è possibile unirsi alla community di $WEPE seguendo le pagine ufficiali su X e Telegram.