Viabilità e trasporti - 16 gennaio 2025, 11:55

Protocollo di legalità per la metro 2 di Torino: "Bisogna costruire barriere contro la mafia"

Il commissario Chiaia: "Servono 450 milioni per arrivare al Politecnico. Se i fondi arrivassero per il 2028 non ci sarebbero problemi"

Firmato il protocollo legalità sulla Metro2

Contrastare ogni tentativo di infiltrazione mafiosa nell’esecuzione dell’opera, controlli sulle modalità di assunzione della manodopera e rispetto della normativa sul lavoro. È questo l'obiettivo del Protocollo di Legalità per la progettazione e realizzazione della metro 2, siglato questa mattina tra il prefetto, Donato Cafagna e il commissario straordinario dell'infrastruttura, Bernardino Chiaia

10 stazioni per 7.7 Km da Rebaudengo a Porta Nuova 

A chiarire la necessità della misura sono i numeri dei lavori per le creazione dell'infrastruttura. Il Governo ha stanziato un miliardo e 828 milioni di euro che, a causa del rincaro materiali, basteranno per finanziare solo la tratta Rebaudengo-Porta Nuova: rispetto al progetto originario, in questa prima fase non si potrà arrivare al Politecnico, a meno che non Roma non stanzi altri risorse. 

Complessivamente al momento sono finanziate dieci chilometri, per un tracciato di 7.7 chilometri da Barriera di Milano al centro di Torino. 

450 mln fino al Politecnico 

"Abbiamo aggiudicato - ha spiegato il commissario straordinario, Bernardino Chiaia, facendo il punto sullo stato di avanzamento - la prima procedura di gara per il project management: stiamo predisponendo le procedure per il bando sul monitoraggio ambientale del primo scavo di cantiere". E sul fronte degli extracosti per portare la metro 2 all'Ateneo di corso Duca l'ingegnere ha chiarito: "servono 450 milioni per arrivare al Politecnico. L'auspicio è che il denaro arrivi durante lo scavo del lotto, in modo da non smontare la talpa. Se i fondi arrivassero entro il 2028, massimo 2029 non ci sarebbero problemi" .

Il Protocollo 

E sul protocollo, il prefetto Cafagna ha chiarito: "Vengono messe in campo tutta una serie misure di rafforzamento della legalità: verrà creata una banca dati dove confluiranno tutte le informazioni".  "È previsto poi - ha aggiunto - il monitoraggio continuo della Polizia di Stato, Finanza e Carabinieri sulle imprese che fanno questi lavori, così come la possibilità di accedere ai cantieri". "L'obiettivo è usare al meglio le risorse pubbliche", ha concluso Cafagna. 

"Barriere contro la mafia" 

"La metro 2 - ha sottolineato il governatore, Alberto Cirio - è strategica per la mobilità del Piemonte. Bisogna ergere delle barriere contro la mafia: il tempo breve e le tante risorse rischiano di fare d'attrazione per la criminalità" . "Questo - ha concluso il presidente - è un protocollo operativo, dove si stabilisce la condivisione di informazione tra la Prefettura e gli altri enti, con la possibilità di verificare la corrispondenza tra documentuale e fattuale". 

"Questo - ha concluso l'assessore comunale all'Urbanistica, Paolo Mazzoleni - è un grande investimento pubblico: nell'appalto sono coinvolti tantissimi soggetti, quindi avere un protocollo sostanziale su come gestire le procedure è davvero prezioso".