Nelle Valli Chisone e Germanasca l’azienda di trasporti pubblici Arriva potenzia le corse della linea 500 (Perosa - Pomaretto - Inverso Pinasca - Villar Perosa) che interessa la strada provinciale 166, nell’inverso. Lunedì 20 gennaio partirà infatti una sperimentazione che durerà sei mesi e che prevede un aumento del numero di passaggi dei bus, ma la soppressione del servizio la domenica. La riformulazione dovrebbe soddisfare meglio le esigenze espresse da tempo dai residenti a Pomaretto e Inverso Pinasca.
“Si passerà dalla versione attuale della linea, che opera il martedì e giovedì con 3 coppie di corse e la domenica con 2 coppie di corse sulla tratta Perosa Argentina-Villar Perosa via Inverso Pinasca, a 4 coppie di corse sulla tratta Perosa Argentina-Dubbione il lunedì mercoledì e venerdì e 2 coppie di corse sulla tratta Perosa Argentina-Villar Perosa il martedì e giovedì. La domenica il servizio verrà sospeso su richiesta dei Comuni per scarsa frequentazione” dettaglia Arriva.
La sperimentazione concordata tra l’azienda e l’Unione montana Valli Chisone e Germanasca punta a dare continuità a un servizio che era perlopiù mercatale. “La linea 500 era nata per dare un servizio di trasporto pubblico ai cittadini per raggiungere i mercati settimanali che si svolgono il martedì e giovedì a Villar Perosa e la domenica a Perosa Argentina. Ora, questa modifica garantisce soprattutto ai cittadini di Pomaretto e Inverso Pinasca di utilizzare il bus anche gli altri giorni della settimana ad esclusione della domenica, giorno in cui i mezzi giravano sempre vuoti” spiega il sindaco di Pomaretto Danilo Breusa, che è presidente dell’Unione. Il paese è già toccato dalla linea 303 (Perosa Argentina - Perrero - Prali - Seggiovie 13 Laghi), è soprattutto Inverso Pinasca che dovrebbe veder diminuire l’isolamento grazie alle nuove corse. Interpellato sull’argomento, tuttavia, il sindaco di Inverso, Luciano Bounous, non ha voluto rispondere alle domande, chiarendo quali esigenze avevano i suoi cittadini a cui la sperimentazione proverà a rispondere.
“Per noi sindaci è difficile difendere il servizio di trasporto pubblico quando è poco utilizzato. È quindi importante che i cittadini sappiano che si è aperta questa sperimentazione e che la sfruttino” conclude Breusa.