Cronaca | 15 gennaio 2025, 19:37

L’ex distributore abbandonato diventa casa per i senzatetto. E in futuro potrebbe persino riaprire [FOTO]

I 5 Stelle ne chiedono la rimozione. Ma tra due mesi scade la richiesta di sospensione dell’attività

L’ex distributore abbandonato in piazza Montanari diventa casa per i senzatetto

L’ex distributore abbandonato in piazza Montanari diventa casa per i senzatetto

Un materasso, coperte in serie per resistere al gelo notturno, due ciabattine posizionate lato letto. E poi uno stendino con i vestiti appesi e addirittura un pupazzo di Winnie The Pooh. E’ surreale la situazione dell’ex distributore di benzina Ip abbandonato da un anno circa in piazza Montanari, all’interno del giardino De Marchi. E oggi trasformato in un dormitorio per senzatetto. Un problema sollevato nell’ultimo Consiglio della Circoscrizione 2 dai consiglieri del Movimento 5 Stelle 2050, Juri Bossuto e Rita Grimaudo, autori di un ordine del giorno.

Rischi per i cittadini?

Una situazione imbarazzante per le persone che lì dentro ci vivono, sicuramente non in condizioni dignitose” così il capogruppo dei Moderati, Alessandro Nucera. E non è la prima volta che una pompa di benzina dismessa diventa terra di conquista di vandali o disperati. Da anni, a tal proposito, le associazioni di categoria chiedono la bonifica e lo smantellamento dei distributori chiusi. Ma spesso sono i tempi burocratici a preoccupare. Nel caso di piazza Montanari la recinzione da cantiere posizionata risulta ammalorata e non è sicura, lasciando ampi varchi da cui accedere. Mettendo a rischio l’incolumità dei bambini che giocano nel giardino. “E’ una zona molto frequentata - ha ribadito Grimaudo -, e lo spettacolo è indecoroso. Anche se i serbatoi sono stati svuotati, ci chiediamo cosa ci sia all’interno del suolo. Questo fattore non ci fa dormire sonni tranquilli”. La battaglia per la tutela del polmone verde risalirebbe addirittura al 2021, secondo il vicecapogruppo di Fdi, Vincenzo Macrì. “Ho presentato svariate interpellanze su quell’area perché credo che il giardino vada totalmente riqualificato”.

"Sono in regola"

"Una situazione potenzialmente pericolosa, chiediamo al concessionario di rimuoverlo” ha dichiarato, senza appello, Bossuto. Eppure, ironia della sorte, la stazione di rifornimento carburante potrebbe persino riaprire. La società Italiana Petroli Spa - come ha precisato il coordinatore al Commercio, Riccardo Prisco -, è in regola con il pagamento del canone del suolo pubblico e non ha presentato istanza per la rimozione dell'impianto. "A oggi, inoltre, non risulta approvato dalla Città alcun progetto inerente l’area su cui insiste il distributore da cui possa conseguire la necessità di revocare la concessione in essere". In sostanza non è da escludere che la stazione possa addirittura riaprire, risulta infatti agli atti una richiesta di sospensione dell’attività da parte di Italiana Petroli Spa dal 14 marzo 2024 al 14 marzo 2025.

Philippe Versienti

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Federica Monello

Giornalista pubblicista, ascoltatrice vorace di musica, amante di tutto ciò che è cultura. Nasco e cresco in Sicilia dove da studentessa di Lettere Moderne muovo i primi passi nel giornalismo, dopo poco unisco la scrittura alla passione per la musica. Giungo ai piedi delle Alpi per diventare dottoressa in Comunicazione e Culture dei media e raccontare di storie di musica, versi, suoni e passioni.

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