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Politica | 13 gennaio 2025, 16:50

Disservizi e ritardi sulla Torino-Ceres, Avetta (Pd): "Cosa intende fare la Regione?"

Il consigliere regionale dem: "La ripresa della scuola conferma la gravità della situazione"

Immagine di repertorio della Torino-Ceres

Immagine di repertorio della Torino-Ceres

Il Consigliere regionale del Partito Democratico Alberto Avetta ha presentato un’interrogazione sui disservizi che riguardano la linea Torino – Ceres, segnalati dall’Osservatorio Torino – Ceres.

“L’Osservatorio Torino-Ceres, in una nota allarmante diffusa oggi, ha evidenziato per l’ennesima volta una serie di criticità che riguardano questa linea, facendole presenti ai sindaci del territorio. In primo luogo la capienza del materiale rotabile è inadeguata e spesso i pendolari vengono lasciati a piedi. I bus sostitutivi del servizio ferroviario, anche in questi primi giorni del 2025, si sono rivelati insufficienti e, dalla ripresa delle lezioni scolastiche, non c'è stato giorno in cui non si siano verificati problemi di capienza. Questa situazione, peraltro ben nota da troppo tempo, impone ai genitori di dover sopperire con il trasporto privato ai disservizi, pur avendo già sostenuto i costi degli abbonamenti dei figli. Vogliamo sapere dalla Giunta Cirio se sia al corrente delle criticità che coinvolgono la linea Torino – Ceres. Le Valli di Lanzo e il ciriacese fino a Caselle e Venaria da troppo tempo attendono risposte concrete su come la Regione Piemonte intenda superare questa situazione” dichiara il Consigliere regionale del Partito Democratico Alberto Avetta.

“Voglio ribadire ancora una volta l’importanza del tpl per la sostenibilità ambientale e per la riduzione dell’inquinamento nelle nostre città. Inoltre, l’utilizzo dei mezzi pubblici rappresenta un  importante risparmio per cittadini e famiglie che da anni ormai stanno vivendo una difficile congiuntura economica. E’, quindi, fondamentale che la Regione metta in campo politiche per incentivare il tpl, con particolare attenzione alle aree con minore densità abitativa e più difficili da raggiungere. Le Valli di Lanzo sono un’area interna e meritano tutta l’attenzione necessaria” conclude Avetta.

comunicato stampa

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