Dopo aver riposto gli addobbi natalizi, Vigone non perde tempo e in queste prime settimane del nuovo anno è già impegnato con i preparativi del carnevale cittadino. Domenica 19 infatti, è prevista alle 14,30 la sfilata dei carri allegorici con i Desbela di Scalenghe accompagnati da dj Dianti, gli Amici di Piobesi con il dj Altarknock e i Maraiun di Racconigi e il dj Gasta.
“Le date delle sfilate sono date stabilite dal calendario dell’organizzazione che si occupa del Carnevale nel Pinerolese e nel Saluzzese – sottolinea Paola Salvai, presidente della Pro loco di Vigone –, Vigone per motivi logistici e burocratici, ha dovuto sospendere per qualche anno la partecipazione al carnevale e solamente l’anno scorso si è reinserito in questo circuito, anche grazie alla collaborazione con Andrea Covella, un vigonese che fa parte del carro ‘Gli amici di Piobesi’. Essendoci molti paesi che da sempre partecipano a queste sfilate con date già stabilite, abbiamo dovuto scegliere se fissare l’evento a gennaio o nell’ultima data del calendario, quasi già in quaresima. Riconoscendo e rispettando l’importanza delle ricorrenze religiose per il nostro paese, come pro loco abbiamo preferito scegliere la data di gennaio”.
Il carnevale avrà ufficialmente inizio sabato 18 con il ritrovo delle maschere alle 15,30 in piazza Clemente Corte. Il Cunt Rugnun e la Bela Isidora quest’anno cambiano interpreti e saranno impersonati rispettivamente da Matteo Corino di Vigone e Cristina Bertone di Baudenasca. Volti noti al carnevale vigonese, l’anno scorso infatti hanno partecipato nelle vesti di paggio e damigella.
Quest’anno i paggi saranno rappresentati da Andrea Dellacroce, Claudio Canavosio e Omar Castellano e le damigelle da Sofia Ferrero, Giulia Galletto e Anna Beitone. Anche le maschere della frazione di Zucchea non mancheranno l’annuale colorato appuntamento vigonese, partecipando con il Monsu Cusot impersonato da Francesco Barotto e Madama Cusa impersonata da Jenny Galliano. Successivamente, i personaggi allegorici faranno visita alla casa di riposo Canonico Ribero alle 16 e alla comunità di Casa Brun alle 16,30 per poi lanciare l’assedio al Comune alle 17,30 e prendere le chiavi della città. “La presa delle chiavi della città è un bel momento simbolico, un modo rappresentativo per dare inizio al carnevale, il periodo più ‘matto’ dell’anno”, spiega Salvai.
Seguirà l’aperitivo al Museo del Cavallo alle 19.30 e infine ci sarà la cena di investitura accompagnata dalle musiche di Enzo Allasino, che avrà inizio alle 20,30.
La prenotazione per la cena, che ha un costo di 28 euro per i non tesserati e di 26 per le maschere tesserate “J’amis d’l carlevè”, è obbligatoria ed è da fare entro oggi, lunedì 13, chiamando il 3383863692.
Il giorno successivo, l’evento inizierà alle 11 con la messa nella chiesa di Santa Maria del Borgo, a cui parteciperanno le maschere del Pinerolese e del Saluzzese. Alle 12,15 le maschere potranno mangiare un piatto di polenta con salsiccia e spezzatino preparato dalla Pro Loco nel Museo del Cavallo, pranzo che sarà aperto a tutti al costo di euro 8, il ricavato servirà per coprire le spese del Carnevale. Successivamente la giornata proseguirà con la sfilata che partirà in via Vallero angolo Via Torino alle 14,30. “La novità di quest’anno è la partecipazione di un nuovo carro allegorico: i Maraiun di Racconigi che parteciperanno accompagnati dal dj Gasta” racconta Salvai. La sfilata terminerà in Piazza Clemente Corte dove lo stand della Pro Loco offrirà gratuitamente cioccolata calda e bugie e la festa proseguirà sulle note dei Dj che hanno accompagnato la sfilata.
Non mancheranno i gruppi a piedi che accompagneranno i carri allegorici durante il loro tragitto: la banda musicale La Vigoneisa e le sue majorettes, l’asilo nido Marameo e gli oratori di Vigone, Cercenasco e, ancora in forse, quello di Scalenghe.