Il presidente dell’Agenzia Territoriale per la Casa del Piemonte Centrale Emilio Bolla, stamane in sopralluogo con il vicepresidente Fabio Tassone in corso Grosseto-via Sospello, ha espresso viva preoccupazione per i recenti episodi di intimidazione e illegalità che stanno interessando i quartieri di edilizia residenziale pubblica, in particolare il quartiere Borgo Vittoria.
In una lettera inviata al prefetto di Torino Donato Giovanni Cafagna, all’assessore regionale Marrone e al sindaco di Torino Lo Russo, il presidente Bolla ha denunciato i fatti accaduti nella notte di sabato scorso, quando un incendio di probabile origine dolosa ha distrutto un’autovettura all’interno del XVI Quartiere (Corso Grosseto - Via Bibiana - Via Sospello - Via Chiesa della Salute). “Questo episodio - evidenzia Bolla - unito alle minacce ai lavoratori impegnati nei cantieri di riqualificazione e alla presenza di occupazioni abusive, rappresenta un chiaro segnale di una grave tensione sociale che necessita di interventi urgenti e coordinati. La situazione è particolarmente delicata – ha dichiarato Bolla – poiché il quartiere è interessato da un ampio progetto di efficientamento energetico che coinvolge oltre 600 alloggi. Garantire la sicurezza del cantiere e il rispetto dei tempi previsti è fondamentale per assicurare la realizzazione dell’intervento e il pieno utilizzo dei fondi pubblici”.
La lettera richiama l’importanza del tavolo tecnico già istituito dalla Prefettura e ne sollecita un’azione più incisiva. “Gli interventi finora predisposti hanno prodotto risultati significativi – prosegue Bolla – ma gli ultimi avvenimenti dimostrano che è necessario intensificare le attività di prevenzione e contrasto per tutelare i cittadini, in particolare quelli in condizioni di fragilità, e sostenere i lavoratori che contribuiscono al miglioramento dei nostri quartieri”.
L’Agenzia ha ribadito la propria disponibilità a collaborare con le istituzioni per la pianificazione e l’attuazione di tutte le iniziative necessarie. “È essenziale che lo Stato dia un segnale chiaro per ristabilire il senso di legalità e sicurezza nei quartieri popolari,” ha concluso Bolla.