Le nuove tensioni geopolitiche sul fronte Russia-Ucraina potrebbe appesantire l'inverno (anche) dei torinesi. Soprattutto dal punto di vista delle bollette del gas e degli aumenti a cascata che potrebbero generarsi.
Fino a 50 euro al Megawatt
Nelle ultime settimane il mercato del gas naturale è infatti tornato ad aumentare superando il tetto dei 50 euro al Megawattora, un limite che non veniva sfiorato da quindici mesi a questa parte. Una recente analisi di Goldman Sachs, come hanno riportato i principali quotidiani finanziari, ha evidenziato come detti aumenti possano lievitare fino a raggiungere una quotazione superiore agli 80 euro/Mwh.
Tutelare aziende e famiglie
E le aziende di piccola e media dimensione sono le prime a lanciare l'allarme: “Siamo molto preoccupati, temiamo il riaccendersi di fenomeni speculativi sul prezzo dell’energia a danno dei consumatori finali con un aumento esponenziale dei costi che metterebbe a rischio la debole crescita del Pil allontanando l’obiettivo del 1,2 % - commenta il presidente Cna Piemonte, Giovanni Genovesio – vanno rafforzate le azioni di controllo da parte del Governo per evitare questi eccessi”. Gli fa eco il Segretario Cna Piemonte, Delio Zanzottera: “Rimane una necessità quella di rendere il mercato energetico meno soggetto ai picchi di costo derivanti da tensioni anche solo temporanee sui mercati dell’energia per evitare che il sistema delle micro e piccole imprese ne possa risentire”.