Una risposta contro la crescente 'emergenza abitativa' e un modo per provare ad ovviare ad alcuni bandi andati deserti. Il Comune di Moncalieri ha deciso di acquistare sei alloggi dalla città di Torino, per una spesa di 388 mila euro.
La scelta è figlia della domanda di alloggi sociali “causata dal perdurare della crisi economica e dalla conseguente difficoltà per le famiglie colpite da riduzione e perdita di reddito a sostenere canoni di affitto sul mercato della locazione privata”: a spiegare le ragioni di questa operazione sono stati l’assessore alle Politiche abitative Silvia Di Crescenzo e all’assessore al Patrimonio Beppe Messina.
Risposta alla crescente emergenza abitativa
Nonostante i tentativi di incrementare il patrimonio di edilizia residenziale pubblica, il bando pubblicato nel 2021 è andato deserto, di qui la decisione di cambiare strategia, mantenendo lo stesso obiettivo. Si tratta di alloggi liberi, anche se da rimettere in sesto prima di poterli assegnare, ma in questo modo si punta a dare una risposta, magari piccola ma importante, alla crescente emergenza abitativa cui deve fare i conti anche la Città del Proclama.
Gli alloggi di edilizia sociale non bastano
La dimostrazione arriva dal fatto che gli 'alloggi a rotazione' e i Social Housing sono inoltre sempre utilizzati a pieno regime e altri spazi di manovra sono ridotti al minimo, a fronte di una crescente richiesta. Non a caso, l’ultimo bando generale ha registrato 238 domande per l’assegnazione di alloggi di edilizia sociale, senza contare che a questo numero si devono aggiungere le richieste di sistemazione per i nuclei in emergenza abitativa.
Obiettivo assegnazione entro il mese di giugno
Dei 6 alloggi che la città ha acquisito al proprio patrimonio due si trovano in via San Giovanni Bosco, uno in via Leonardo da Vinci e tre in corso Trieste, due al civico 73 e uno al 63.
Totale della spesa, come detto, 388.000 euro, cui bisognerà aggiungere i costi della manutenzione. L'obiettivo è quello di poterli assegnare entro il prossimo giugno.