Attualità - 11 gennaio 2025, 09:41

Il giardino chiuso da un anno e mezzo per colpa dei vandali: “Mancano i fondi, non possiamo riaprirlo”

Ma la Circoscrizione 2 non si arrende: “Troviamo le risorse per un’apertura, anche solo parziale”

Davide Schirru, autore di un’interpellanza discussa nell’ultimo Consiglio. L’area verde di Basse Lingotto, punto d’incontro per le famiglie, è off-limits da tempo, come recita un cartello affisso all’ingresso della cancellata. Avviso che indica come il polmone verde sia ko per interventi di manutenzione.

Chiuso per atti vandalici

A Basse Lingotto la carenza di servizi è evidente e un giardino chiuso da (quasi) un anno e mezzo rappresenta una grossa criticità. In via Monastir, tuttavia, il colpevole è ben conosciuto: sono gli atti vandalici che ne hanno compromesso l’utilizzo. E questo nonostante le manutenzioni, in carico al centro civico. “A parte l’erba alta che è stata tagliata - ha commentato Schirru -, rimangono molti problemi: gli alberi rotti, la carcassa di una bici, una sedia abbandonata e, fino a poco tempo fa, era presente anche la rete metallica di un letto”. Ma la risposta dell’assessore al Verde pubblico di Palazzo Civico, Francesco Tresso, letta in sala dal coordinatore all’Ambiente, Massimo Sola, non fa ben sperare in una risoluzione in tempi brevi. “Non sono al momento previsti ulteriori interventi - ha spiegato Tresso -, né a carico della 2 né a carico del Comune di Torino. Mancano i fondi per procedere nell’immediato”.

Serve uno sforzo

Ma proprio negli ultimi giorni il presidente della Circoscrizione 2, Luca Rolandi, ha rincarato la dose. “Monastir sono uno dei pochissimi presidi di Basse Lingotto - ha precisato Rolandi -. Ho chiesto uno sforzo all’assessorato per trovare alcune risorse che portino una ristrutturazione e una riapertura, anche solo parziale, del giardino”.

Philippe Versienti