Attualità - 10 gennaio 2025, 14:57

Il Politecnico illumina le Universiadi Invernali di Torino 2025

A pochi giorni dall’apertura dei XXXII FISU World University Games Winter presentati al pubblico il braciere “FARÒ-EIVA” e la fiaccola “La Guarini” sviluppati da un team di docenti e studenti dell'ateneo

Il Politecnico illumina le Universiadi Invernali di Torino 2025

Giochi mondiali universitari sono ormai alle porte e, in occasione dell’inaugurazione della mostra Passion and Sport through time” allestita presso l’Archivio di Stato – punto istituzionale e di accoglienza per le delegazioni e il pubblico durante i Giochi – sono stati presentati il braciere e la fiaccola sviluppati da un gruppo di studenti del Politecnico di Torino, coordinati dai docenti dei corsi di studio in Design.

I due progetti, affidati all’ateneo torinese dal Comitato Organizzatore dei XXXII FISU World University Games Winter Torino 2025, hanno preso forma nel corso del workshop “LA TORCIA E IL BRACIERE PER IL 2025: progettare le Universiadi invernali”, sviluppato nell'ambito dell'iniziativa "PoliTO Design Workshop”. Una settimana di lavoro, organizzata dal Politecnico di Torino grazie al supporto del CUS (Centro Universitario Sportivo Torinese) e FISU (Federazione Internazionale Sport Universitario), che ha coinvolto 14 studenti del corso di laurea in Design. Ad ispirare la creatività dei futuri designer, l’accento sui temi della cultura materiale e della storia culturale del territorio – con particolare attenzione all'architettura Barocca e Liberty, fortemente identitarie della Città di Torino – e della responsabilità ambientale, in linea con i criteri e la filosofia del Comitato Organizzativo e con gli obiettivi dell’Ateneo. Il workshop è stato coordinato dal professor Luigi Bistagnino e da Alessandro Campanella, mentre il professor Cristian Campagnaro è stato il responsabile scientifico del processo di sviluppo del progetto di torcia e braciere.

I temi dello sviluppo sostenibile coniugati con i valori propri dello sport hanno quindi guidato la realizzazione del concept del braciere, denominato “FARÒ-ÉIVA”. Un nome scelto ad indicare il percorso di esplorazione di tematiche quali la cultura materiale, il territorio, l’inclusione e la coesione, le risorse e l’energia della natura, soprattutto l’acqua e il fuoco. Sono infatti il fuoco e l’acqua i veri protagonisti del progetto, elementi che si alternano in un’esposizione unica che si ispira alla tradizione dei falò (FARÒ) e alle cascate di acqua e di ghiaccio (ÉIVA). Falò come rito collettivo per celebrare il passaggio del tempo e delle stagioni, acqua come simbolo universale di vita: immagine, questa, tradotta nella sua forma finale dallo studente del corso di Laurea Magistrale in Design Sistemico al Politecnico di Torino, Davide Sito. Con la collaborazione di Vibel Group S.r.l. e Rimani S.r.l., il braciere è stato quindi progettato e costruito per farsi portatore dei valori della sostenibilità ambientale, investendo in una significativa riduzione dei consumi e delle emissioni.

Fondamentale, in questo senso, è stata l’adozione di un sistema diffuso di illuminazione a LED e la realizzazione dell’intero rivestimento del braciere con lamiere di scarto provenienti dai processi industriali di taglio laser. Scelte, queste, che sottolineano come un uso responsabile e consapevole delle risorse sia oggi più che mai necessario per far fronte alle sfide ambientali del nostro tempo. FARÒ-ÉIVA si accenderà la sera del 13 gennaio 2025, presso il FISU Village in Piazza Castello, in concomitanza con la cerimonia di apertura delle universiadi, e illuminerà la città fino alla conclusione dell’evento, il 23 gennaio 2025.

Totalmente sostenibile è anche la fiaccola “La Guarini”, ideata dagli studenti Gianluca Basile, Giovanni Bergadano e Matteo Bizzarri: realizzata con materiali riciclabili e illuminata a LED, “La Guarini” è stata progettata in maniera tale da presentare una duplice funzione, fiaccola quando viene impugnata e oggetto di illuminazione se appoggiata su un piano. Il prototipo si ispira ai sei livelli esagonali concentrici della Cupola della Cappella della Sacra Sindone del Duomo di Torino ed è stato scelto, come colore, il rosso. Rosso che simboleggia, oggi, la lotta alla violenza di genere, e che si aggiunge ai 5 colori di Torino 2025 - Rosa, Viola, Blu, Giallo, Verde; rosso che illuminerà quindi i Giochi ponendosi come simbolo di un percorso di educazione della popolazione, e in particolare dei e delle giovani, che prenderanno parte alla manifestazione.

La mostra “Passion and Sport through time” – che celebra l’evoluzione degli sport invernali ponendo in evidenza il loro impatto sulla cultura globale e la storia dell’Universiade – sarà visitabile, a partire da oggi, gratuitamente tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 18.30, fino al 23 gennaio prossimo; in contemporanea alla sua inaugurazione è stato quindi presentato al pubblico il FISU Village in Piazza Castello. Un viaggio narrativo, quello che potranno percorrere gli spettatori, che racconta le origini della manifestazione attraverso oggetti unici: dal passato ad oggi, dai prototipi originali del braciere e della fiaccola che illuminarono la prima edizione delle Universiadi, nel 1960, alla “FARÒ-EIVA” e a “La Guarini”, che il 13 gennaio prossimo accenderanno i Torino 2025 FISU World University Games.

“Il braciere e la fiaccola delle Universiadi Invernali sono il risultato della fiducia e della collaborazione tra le persone, le istituzioni e le aziende del territorio – commenta il professor Campagnaro – si tratta di progetti che nascono dalla passione dei docenti e dall’impegno costante dell’Ateneo nell’erogare una formazione di qualità che sia anche concreta, trasformativa e, laddove possibile, a servizio del territorio”.

comunicato stampa