Attualità - 09 gennaio 2025, 15:45

Il Tar "gela" il Comune di Torino: i 5 uffici postali restano chiusi

Il Tribunale non ha ritenuto di sospendere l'iniziativa di Poste Italiane

Foto di repertorio di una protesta contro la chiusura di 5 uffici postali a Torino

Doccia fredda per il Comune di Torino. Con un'ordinanza cautelare il Tar ha infatti respinto la richiesta della Città, confermando quindi di fatto la chiusura di cinque uffici postali nel capoluogo piemontese. 

Gli uffici chiusi 

Lo scorso 16 dicembre hanno abbassato definitivamente le serrande i presidi: via Nizza 88 (Torino 55), via Francesco Guicciardini 28 (Torino 13); via Verres 1/A (Torino 78); corso Casale 196 (Torino 53) e via alla Parrocchia 3/A (Torino 54). Ad essere maggiormente colpite dalla scure le zone di Torino est e nord, con tre chiusure di uffici postali tra Madonna del Pilone, Cavoretto e Barriera di Milano. Tocca poi al centro e San Salvario.

La decisione

Pur riconoscendo l’interesse per la popolazione locale che il servizio postale riveste e la necessità da parte del Comune di tutelare un presidio di interesse della comunità cittadina, il Tribunale amministrativo non ha per il momento ritenuto che la decisione assunta da Poste Italiane debba essere sospesa. Un primo provvedimento che ancora non mette la parola fine al ricorso presentato dalla Città, per il quale si dovrà ancora attendere il pronunciamento definitivo del Tribunale nel merito.

"Confidiamo che in sede di sentenza definitiva - ha commentato il sindaco Stefano Lo Russo - i giudici riconoscano come la chiusura stia di fatto privando tanti cittadini di un servizio fondamentale di prossimità. Quello postale è un servizio primario per la comunità e gli uffici presenti nei quartieri svolgono anche una funzione di presidio sul territorio. Il nostro obiettivo resta quello di tutelare l’interesse delle torinesi e dei torinesi”.

"Amareggiati" i sindacati

Le organizzazioni sindacali SLC CGIL Piemonte, CGIL Torino e SPI Torino esprimono "profonda amarezza per la decisione del TAR Piemonte, che ha confermato la chiusura dei cinque uffici postali a Torino". "Questi uffici - spiegano - rappresentano presìdi fondamentali di legalità e spazi di prossimità sociale, soprattutto per le fasce più vulnerabili della popolazione, quali anziani, persone con disabilità e cittadini residenti in aree periferiche o svantaggiate. Nonostante la delusione, ribadiamo la validità della nostra lotta in difesa dei servizi pubblici essenziali e confidiamo che, nel pronunciamento definitivo, il Tribunale riconosca l’importanza di garantire tali servizi alla comunità torinese".