Cronaca | 08 gennaio 2025, 10:40

Un polo green a Mirafiori, l'idea delle coltivazioni idroponiche al posto dell'ex mercato coperto

Il progetto di Agricooltur presentato agli uffici comunali per la creazione di un orto urbano 4.0

Un polo green a Mirafiori, l'idea delle coltivazioni idroponiche al posto dell'ex mercato coperto

Un polo aeroponico a Mirafiori Sud sulle ceneri dell’ex mercato coperto di via Plava. E’ il progetto di Agricooltur, leader italiano nelle coltivazioni aeroponiche che per l’area oggi ridotta alla stregua di un parcheggio propone un progetto di orto urbano 4.0.

Il polo green

Torino diventa punto di partenza di un progetto che prima di tutto è riqualificazione urbana, attraverso il riuso circolare e sostenibile di spazi ed edifici. In via Plava potrebbe così nascere un domani un vero polo green di coltivazione aeroponica, esempio virtuoso di rinascita nel campo sociale, ambientale ed economico. L’obiettivo è anche creare nuove modalità di coinvolgimento della comunità attraverso progetti per il sociale, didattica per le scuole, servizi innovativi e workshop. Il progetto si articolerà in tre macro-aree: uno spazio destinato al franchisee rivolto alla commercializzazione su canali Gdo, retail e Horeca, una formula di affitto spazi di coltivazione destinata ad aziende del territorio e il piano 4.0 con la creazione di spazi di coltivazione a dimensione familiare in cui i cittadini potranno disporre di un innovativo orto urbano. Completeranno il polo un germinatoio per l’accrescimento delle cialde preseminate, una sala polifunzionale per le visite didattiche (scuole etc.) e uno shop per l’acquisto delle cialde.

Chi sono?

L’obiettivo è quello di migliorare il mondo in cui viviamo partendo proprio dalle “radici”, attraverso un approccio alla coltivazione più sostenibile e attento all’ambiente, che propone un nuovo modello di consumo. L’aeroponica, a tal proposito, è un metodo di coltivazione innovativo che permette alle piante di svilupparsi fuori dal terreno. Progetto fortemente attenzionato anche dalla Circoscrizione 2. “Quello di via Plava non sarà più un mercato tradizionale ed è giusto che si valutino altre proposte - racconta il presidente del centro civico, Luca Rolandi -. Da un anno e mezzo è in corso un colloquio perché la società Agricooltur sta cercando un’area dove realizzare una serra aeroponica e idroponica. E hanno presentato il progetto alla Città che metterebbe a disposizione lo spazio, ma servono 6-700mila euro”.

Stile Genova

Il futuro potrebbe dunque portare alla nascita di un mercato innovativo, che in qualche modo richiama altre realtà italiane. Come “Plant 240” e “Hortus”, i due innovativi metodi di coltivazione che Agricooltur e Urbancooltur hanno deciso di portare a Genova. “Ci auguriamo una concessione pluriennale nel momento in cui il progetto dovesse andare in porto” conclude Rolandi.

Philippe Versienti

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