Politica - 08 gennaio 2025, 12:08

Psichiatria infantile, Pompeo (Pd): "Carenza di medici e liste di attesa troppo lunghe"

La consigliera regionale dem: "Tante, troppe le criticità che riguardano il servizio nelle zone di Nichelino, Vinovo, None e Candiolo"

La consigliera regionale del Pd Laura Pompeo

“Ho cercato, attraverso un’interrogazione all’Assessore regionale alla Sanità, di fare chiarezza in merito alle criticità che riguardano il Consorzio Intercomunale Socio-Assistenziale (CISA12) di Nichelino, Vinovo, None e Candiolo, importante ente rivolto a cittadini che abbiano problemi familiari, economici, educativi e sociali, per quanto concerne disabilità, minori e famiglie, anziani, povertà e inclusione e, altresì, le altre strutture sanitarie e socioassistenziali presenti sul territorio piemontese per i servizi di psichiatria e neuropsichiatria infantile, ma, purtroppo, la risposta ricevuta, corredata da dati e tabelle, alimenta la mia preoccupazione. Infatti, analizzando i dati, si conferma la carenza di medici. Per quanto concerne la neuropsichiatria infantile, attualmente sono in servizio, in Piemonte, 85 dirigenti medici neuropsichiatri e 317 dirigenti medici psichiatri contro, rispettivamente i 95 e 361 previsti, carenza che non verrà coperta nemmeno con le assunzioni in corso (4 dirigenti medici neuropsichiatri e 6 dirigenti medici psichiatri). Si tratta di una situazione che desta forti preoccupazioni” spiega la Consigliera regionale del Partito Democratico Laura Pompeo.

 

“La mancanza di medici – prosegue la Consigliera Pd – è aggravata dall’aumento di richieste di prima visita. Basti pensare che, nell’Asl TO5, nel periodo post Covid i numeri risultano molto più elevati rispetto al periodo precedente la pandemia: si passa, infatti dalle 704 richieste del 2019 alle 1404 del 2022, alle 1370 del 2023 fino alle 1174 dei primi 9 mesi del 2024. I pazienti in carico nell’anno 2023, nella nostra Regione, sono stati 52.894. Pur rilevando un miglioramento delle liste di attesa rispetto al periodo successivo alle restrizioni imposte dal Covid, i tempi per le visite restano preoccupanti”.

 

“L’emergenza psichiatrica esplosa dopo il Covid soprattutto tra i bambini e gli adolescenti richiede interventi tempestivi e mirati. Innanzitutto si deve procedere con un piano di assunzioni che consenta l’inserimento di nuovi medici per evitare il sovraccarico di quelli attualmente operanti e garantire la continuità assistenziale ai pazienti. Inoltre, si deve intervenire per abbattere ulteriormente le liste di attesa: la patologia psichiatrica deve essere affrontata tempestivamente e nei tempi più stretti possibili. Nei prossimi mesi richiederò nuovi aggiornamenti per capire come si stia affrontando la situazione” conclude Pompeo.

m.d.m.