Cultura e spettacoli - 08 gennaio 2025, 07:03

"Portate gli strumenti e la voce": Torino ricorda Fabrizio De André con la serata evento in piazzetta Reale

Appuntamento sabato 11 gennaio con l'iniziativa organizzata in memoria del cantautore in contemporanea con altre piazze italiane: "Siamo alla quinta edizione, è un'iniziativa spontanea e il clima magico"

Torino ricorda Fabrizio De André con la serata evento in piazzetta Reale

In occasione del 26° anniversario della morte di Faber, torna la cantata per Fabrizio De Andrè a Torino.

"Portate il vostro strumento preferito, rigorosamente acustico (chitarre, violini, fisarmoniche, armoniche, percussioni, sax, trombe) o in alternativa la vostra voce (anche non intonata)" è l'invito per sabato 11 gennaio a partire dalle ore 20 in piazzetta Reale. 

"Portate le vostre coperte e il vostro vino preferito, per rendere il clima meno rigido. Una serata per il piacere di celebrare insieme il cantautore genovese amato da tutti". 

Una serata gratuita organizzata in contemporanea in diverse piazze italiana e coordinata a Torino da Giuseppe Guccione Gianluca Chimienti per ricordare uno dei più grandi autori della musica e della poesia italiana.

"Si tratta di un evento nato spontaneamente proprio l'11 gennaio del 1999, giorno della morte di Fabrizio De Andrè - racconta Guccione -. Da popolare di Milano venne dato appuntamento in piazza Duomo dove si ritrovarono una cinquantina con chitarre e con la voglia di ricordare il grande cantautore". 

Da allora l'evento si ripete annualmente ed è sempre più diffuso. Ad oggi sono più di 20 le città che partecipano all'iniziativa. 

"A Torino l'abbiamo organizzato per la prima volta cinque anni fa in occasione dei vent'anni. Pur non conoscendoci, e pur appartenendo a due generazioni diverse abbiamo avuto la stessa idea, quella di portare questo evento a Torino".

I due hanno creato l'evento su Facebook poco prima di Natale dando appuntamento a tutti in piazzetta. "Pensavamo di ritrovarci in pochi, ma il tam tam dei social ha funzionato e la piazzetta si è riempita. Negli anni ci siamo coordinati con gli organizzatori di tutte le città e in contemporanea alle 22 canteremo Il Pescatore. L'evento ha carattere di spontaneità, gli strumenti sono rigorosamente acustici, il clima è magico".