I dati previsionali forniti oggi da Arpa Piemonte evidenziano infatti il superamento del valore di 50 mcg/mc di concentrazione media giornaliera di PM10 nell’aria per tre giorni consecutivi.
Eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con le relative misure di limitazione del traffico, vengono comunicate nei giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entrano in vigore il giorno successivo. Una nuova rilevazione è prevista per domani, mercoledì 8 gennaio.
Prosegue il blocco per i diesel Euro 5
Con l'attivazione del livello arancio, alle limitazioni strutturali in vigore si aggiunge il blocco dei veicoli diesel Euro 5 valido tutti i giorni (festivi compresi) dalle 8 alle 19, mentre il blocco dei veicoli diesel Euro 3 e Euro 4 viene prolungato alle giornate di sabato e domenica, sempre dalle 8 alle 19. Lo stesso vale per i veicoli adibiti al trasporto merci, che vedono il divieto di circolazione estendersi ai diesel con omologazione Euro 3 ed Euro 4 su tutti i giorni (festivi compresi), sempre con orario 8-19.
Inoltre si fermano anche tutti i veicoli dotati di dispositivo “Move In”, in quanto soggetti alle limitazioni temporanee della circolazione veicolare conseguenti alle previsioni di perdurante accumulo degli inquinanti nell'aria. L’elenco delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e del percorsi stradali esclusi sono disponibili alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaambientale.
I dati sulle polveri sottili di Arpa Piemonte
Le concentrazioni medie annue di PM10 rilevate nel 2024 risultano essere inferiori o uguali a quelle dell’anno precedente nell’ 85% delle stazioni e alla quasi totalità delle stazioni rispetto all’anno 2022. Anche nel 2024, come nei sei anni precedenti, il valore limite della media annuale per il PM10, pari a 40 µg/m3, non è stato superato in alcuna stazione della rete regionale.
Il numero di giornate con concentrazioni medie giornaliere superiori al valore di 50 µg/m3 (massimo 35 giorni per anno civile) risulta incrementato rispetto a quelle rilevate nell’anno 2023 nella gran parte dei punti di misura.
In particolare, per quanto riguarda gli analizzatori automatici, è stato superato il limite normativo nelle seguenti 8 stazioni: Settimo T. – Vivaldi, Vinovo – Volontari, Torino - Lingotto, Torino – Rebaudengo, Torino - Rubino, Chieri – Bersezio, Asti - D’Acquisto, Beinasco (TRM) – Aldo Mei. Per quanto riguarda i soli analizzatori automatici, nel 2023 i superamenti erano stati rilevati in sole due stazioni dell’agglomerato torinese. Il numero di superamenti del 2024 risulta comunque inferiore a quelli rilevati nel 2022 in cui avevano superato 12 stazioni.
Il confronto con gli anni precedenti
Il valore più elevato della media annuale (33 µg/m3) è stato misurato nelle stazioni di Settimo T. – Vivaldi e Vinovo - Volontari. Nella stazione di Settimo - Vivaldi si è registrato anche il numero più elevato di superamenti (69) del valore limite giornaliero (pari a 50 µg/m3 da non superare in più di 35 giorni per anno civile).
Il valore limite annuo per il particolato PM2,5, pari a 25 µg/m³, è stato rispettato in tutte le stazioni piemontesi considerate. Le concentrazioni medie annue risultano minori o uguali a quelle dell’anno precedente in circa il 70% delle stazioni, e quasi ovunque inferiori al 2022.
Sono da evidenziare i dati di particolato PM10 relativi alla giornata di Capodanno 2025 in relazione ai festeggiamenti che nella stazione di fondo urbano di Torino – Lingotto ha fatto registrare una concentrazione pari a 174 µg/m3 e 143 µg/m3 nella stazione di Torino – Rubino. Valori rilevanti di particolato si sono riscontrati anche nelle stazioni dell’agglomerato torinese con un valore massimo rilevato nella stazione di Settimo – Torinese pari a 117 µg/m3.