Inizio di anno infelice per la Wash4green Pinerolo. Le ‘gatte’ della Honda Olivero Cuneo tirano fuori le unghie e portano a casa il derby per 3-0. A pesare per le ‘pinelle’ l’assenza dell’opposto Smarzek, influenzata.
Primo set
Cuneo domina sin da subito, spingendosi sul 4-1, il vantaggio sale scambio dopo scambio, arrivando al 17-5 con un errore di Bracchi che sostituisce Moreno come opposto. Pinerolo prova a reagire senza successo e il divario si allarga ancora. Le padrone hanno 13 set point e chiudono al secondo con Kapralova (25-12).
Secondo set
Marchiaro tiene in campo D’Odorico al posto di Perinelli e la squadra reagisce. Dopo un inizio equilibrato, primo strappo sul 7-10, con un errore in ricezione di Martinez. Sorokaite sigla il +4 (8-12). Proprio un errore di D’Odorico porta le padrone di casa a -1 (14-15), ma l’aggancio non riesce e Cecconello regale nuovamente il +3 (15-18). Cuneo rosicchia altri due punti, prima di essere spinta indietro. Moreno consegna alle compagne il +4 (18-22). Però Pintus pesca il jolly dalla panchina: Turco entra al servizio, piazza un ace e manda in tilt la ricezione, così Cuneo mette la freccia con un muro di Sanche Savon (23-22). La stessa Turco tira fuori una battuta, concedendo la parità. Dai 9 metri va Sorokaite che spara una bomba e Moreno spinge a terra la palla vagante sottorete (23-24). D’Odorico ha l’occasione di chiudere ma si fa murare su una palla complicata e Cuneo ribalta la situazione guadagnandosi un set point, che Sanchez Savon concretizza con un clamoroso pasticcio dopo la ricezione tra Moreno e Cambi (26-24).
Terzo set
L’inizio di parziale è equilibrato, ma le ‘gatte’ si spingono sul +3 con Martinez (11-8). Un attacco di Bjelica spinge le sue compagne sul +4 (13-17). Un ace di Cecconello vale il +5 (20-15). Le risponde l’altra centrale, l’ex Polder, con un muro che vale il +6 (21-15). Mentre Sorokaite spara fuori il cambio palla (22-15), spianando la strada alla Honda Olivero. Al suo posto entra Perinelli, protagonista di un minibreak, ma non basta. Proprio Polder regala 5 match point e ci pensa sempre lei a chiudere al primo con un muro: 25-19.
Marco Bertello