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Nichelino-Stupinigi-Vinovo | 05 gennaio 2025, 07:37

"Il nuovo anno porterà a Nichelino la rivoluzione della raccolta differenziata"

Il sindaco Giampiero Tolardo parla di cosa cambierà con l'avvio del porta a porta per plastica, acciaio e alluminio. E torna sui problemi e le devastazioni di Capodanno

Il sindaco di Nichelino Giampiero Tolardo parla della rivoluzione della raccolta differenziata

Il sindaco di Nichelino Giampiero Tolardo parla della rivoluzione della raccolta differenziata

Se il 2024 è stato l'anno in cui sono andati avanti in modo spedito i lavori per la costruzione di due nuove scuole, il 2025 a Nichelino vedrà la rivoluzione della raccolta differenziata. Un obiettivo per cui il Comune ha già iniziato a lavorare dai mesi scorsi. "E' stato avviato il processo di internalizzazione della raccolta della plastica, avvio di un sistema di raccolta più puntuale, con l'obiettivo di migliorare uno di quegli elementi su cui si possono ottenere dei risultati più soddisfacenti, grazie anche al contributo dei cittadini", ha spiegato il sindaco Giampiero Tolardo.

Bene ma non benissimo, viene da dire, usando un vecchio slogan.

"I riscontri di chi arriva da fuori città e non risiede qui sono di una Nichelino molto migliore rispetto al passato. Sicuramente tutto è migliorabile e ci sono ancora margini di crescita, mala strada imboccata è quella giusta. I cittadini hanno fatto bene ma possono essere ancora migliori e più attenti per quanto riguarda il discorso della raccolta rifiuti. Ci sarà un periodo di transizione da vivere con la dovuta pazienza, con l'avvio del porta a porta per plastica, acciaio e alluminio e l'addio alle vecchie 'campane': chiediamo l'impegno di tutti gli utenti a fare ancora meglio che in passato, solo così si potrà vincere questa scommessa e, nel contempo, trovarsi a non pagare bollette più esose".

Non possiamo non tornare su quanto di brutto è successo a Capodanno.

"Sono indignato. Comprendo il petardo, le urla e gli schiamazzi, non la devastazione che è avvenuta. Per il nuovo anno dovremo riorganizzare il sistema degli eventi e recuperare qua e là risorse che potranno essere utilizzare durante la notte di Capodanno, ma nel contempo mi sento di dire che quest'anno è successo di più di quanto era capitato nel 2024 ma molto meno di quello precedente. Ma non è pensabile come soluzione mettere l'esercito per presidiare piazza Di Vittorio, il tema del disagio sociale di alcuni ragazzi purtroppo è un fenomeno diffuso che non riguarda solo Nichelino".

Se dovesse riavvolgere il nastro, cosa di bello invece si porta nel nuovo anno dal 2024 appena concluso?

"A livello personale il viaggio fatto in Senegal, dove ho toccato con mano i risultati di un progetto lanciato nel 2018 per la cooperazione internazionale, vedere gli occhi e i sorrisi di certi bambini per alcune piccole conquiste arrivate grazie anche al contributo del comune di Nichelino, sono un ricordo che mi riempie di orgoglio e che mi porterò dietro per sempre. Poi, se vogliamo citare una cosa più piccola, un progetto di natura identitaria come la pasta al basilico del territorio, che abbiamo lanciato durante la festa di San Matteo, è una novità da far crescere ancora. Poi, ovviamente, aver portato al Sonic Park Gigi D'Agostino è stata una soddisfazione, ricordando che è nato a Mirafiori ed è orgoglio di tutta la zona sud di Torino".

Massimo De Marzi

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