Economia e lavoro | 05 gennaio 2025, 07:18

Patti di collaborazione e nuove aperture, così a Mirafiori il vecchio portico è pronto a ripartire

Due locali in concessione e con l’anno nuovo si lavora sui bandi e sul lavoro con le associazioni

Mirafiori, ecco come il vecchio portico è pronto a ripartire

Mirafiori, ecco come il vecchio portico è pronto a ripartire

Il vecchio portico di via Negarville 8, nel quartiere di Mirafiori Sud, non vuole arrendersi alle difficoltà e, anzi, sembra pronto a rilanciarsi. Da tre anni, i cittadini sognano una riqualificazione che potrebbe trasformarlo in un punto di riferimento vitale, allontanando degrado e problematiche legate alle cattive frequentazioni.

La situazione

Al piano terra sono attivi gli uffici postali, la farmacia e il bar frequentato principalmente da pensionati e abitanti dei vicini palazzi popolari. Grazie al percorso con il Comune di Torino, la Circoscrizione 2 ha dato in concessione altri due negozi: il locale distributore automatico e il kebabbaro nato al posto della pescheria. Intorno, tuttavia, ci sono ancora molte serrande abbassate e una sola speranza: la rinascita dei locali associativi.

Federico Raia, coordinatore al Patrimonio della 2, spiega: “Stiamo anche lavorando a un nuovo patto di collaborazione con l’associazione Aris, che, insieme ad altri gruppi del territorio, gestisce l’ex sede anagrafica”. Il piano sociale per la zona è ambizioso: oltre all’aula studio già attiva, è stato avviato un progetto con le comunità migranti per percorsi culturali, rievocazioni storiche e attività di aggregazione, come conferenze e mostre.

I bandi

Il Comune, inoltre, sta progettando una serie di bandi per rimettere in uso altre strutture, come l’ex macelleria e l’ex merceria. “Stiamo lavorando per riconsegnare un’altra struttura, ma non è ancora chiaro chi la prenderà in gestione”, aggiunge Raia. “L’importante è che i progetti portino benefici sociali e culturali. Per questo motivo, nei bandi sono previste premialità per le proposte che presentano ricadute culturali significative”.

Il modello di collaborazione pubblico-privato viene visto come una soluzione ideale per riqualificare i locali patrimoniali, ma non è l’unica strada percorribile. Servono infatti interventi urgenti di manutenzione, come quello al primo piano, dove il sollevamento delle piastrelle ha reso inagibili alcuni spazi. Il percorso di rinnovamento, dunque, è ancora lungo, ma la speranza di una rinascita per questa parte di periferia sembra non voler svanire.

Philippe Versienti

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Federica Monello

Giornalista pubblicista, ascoltatrice vorace di musica, amante di tutto ciò che è cultura. Nasco e cresco in Sicilia dove da studentessa di Lettere Moderne muovo i primi passi nel giornalismo, dopo poco unisco la scrittura alla passione per la musica. Giungo ai piedi delle Alpi per diventare dottoressa in Comunicazione e Culture dei media e raccontare di storie di musica, versi, suoni e passioni.

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