E’ in arrivo un’Epifania d’eccezione al Caffè Al Bicerin di Torino che, proseguendo una vecchia tradizione a chiusura delle festività natalizie, lunedì 6 gennaio 2025, a partire dalle ore 15.00, offrirà alla cittadinanza un gianduiotto gigante da 10 chili. Saranno anche presenti le maschere Gianduja e Giacometta della Famija Turinèisa.
L’iniziativa intende celebrare i 262 anni di attività del Caffè Al Bicerin.
Un traguardo straordinario per il locale, affacciato su piazza della Consolata, di fronte al Santuario, che conserva intatto il suo fascino con un’atmosfera ed un’accoglienza tipica delle cioccolaterie ottocentesche.
Il bicerin, la storica bevanda torinese, composta da cioccolata, caffè e crema di latte, è nata proprio in questo caffè che ne porta il nome e ne conserva gelosamente la ricetta originale, tramandata di generazione in generazione in grande riservatezza.
Da Cavour agli Agnelli
Al Bicerin nella sua lunga storia è stato punto di riferimento di grandi personalità: da Cavour a Soldati, da Pina Bausch a Susan Sarandon, da Merz alla Famiglia Agnelli, senza dimenticare la regina Maria Josè e Umberto II, solo per citarne alcuni.
Il famoso locale è stato trasformato spesso in set cinematografico per molte produzioni nazionali e internazionali ed è stato protagonista di un’importante pagina della storia piemontese e della narrativa italiana.
"Il cimitero di Praga"
Il grande semiologo e scrittore Umberto Eco ha ambientato alcune pagine del famoso romanzo “Il Cimitero di Praga” proprio al Bicerin.