Moncalieri | 03 gennaio 2025, 12:38

Moncalieri fa i conti con gli incivili: il Giardino della Luna trasformato in una discarica

Gli effetti della malamovida sul parco giochi di Borgo San Pietro: cartacce, rifiuti e bottiglie vuote dappertutto

A Moncalieri il Giardino della Luna trasformato in una discarica

A Moncalieri il Giardino della Luna trasformato in una discarica

Rispetto agli incidenti, ai feriti e agli eccessi che hanno caratterizzato l'inizio del nuovo anno in molte zone di Torino e soprattutto della provincia, le conseguenze sono state limitate, ma l'inizio del 2025 a Moncalieri ha visto tornare in azione gli incivili.

Il Giardino della Luna trasformato in discarica

Gli eccessi della malamovida, che tante volte avevano preso di mira la zona di piazzale Aldo Moro, la cosiddetta 'terrazza di Moncalieri', stavolta hanno avuto come epicentro il Giardino della Luna, l'area giochi inclusiva di Borgo San Piero. I maleducati hanno lasciato dietro di loro di tutto: avanzi di pandoro e panettone, cartacce, bottiglie di vetro vuote, rifiuti sparsi ovunque.

"Anno nuovo incivili vecchi"

Una situazione poco piacevole con cui fare i conti per iniziare il 2025, che ha costretto i frequentatori abituali ad intervenire in prima battuta, ancora prima degli addetti alla pulizia e alla raccolta rifiuti. Per la serie "anno nuovo, incivili vecchi". Quasi certo si sia trattato di qualche gruppo di giovani che non ha dimostrato alcun rispetto della cosa pubblica.

Massimo De Marzi

Leggi tutte le notizie di NUOVE NOTE ›

Federica Monello

Giornalista pubblicista, ascoltatrice vorace di musica, amante di tutto ciò che è cultura. Nasco e cresco in Sicilia dove da studentessa di Lettere Moderne muovo i primi passi nel giornalismo, dopo poco unisco la scrittura alla passione per la musica. Giungo ai piedi delle Alpi per diventare dottoressa in Comunicazione e Culture dei media e raccontare di storie di musica, versi, suoni e passioni.

Nuove Note
Nuove Note è la rubrica che ogni settimana ti fa conoscere un nuovo progetto musicale emergente nato tra la Mole Antonelliana e un pentagramma, tra i boschi piemontesi e una sala prove casalinga, tra uno studio di registrazione e i chilometri che lo separano da un paesino in provincia. Nuove Note ti racconta le storie e la musica gli artisti più interessanti della scena musicale piemontese.

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium