Un canale abbandonato da dieci anni e trasformato in una discarica a cielo aperto. Oltre a una staccionata fatta a pezzi che rende la vita facile a chi vuole scaricare illegalmente con il favore della notte. E’ allarme in corso Appio Claudio, nel quartiere Parella, per le condizioni della vecchia bealera.
L’ultima denuncia
L’ennesima segnalazione sulle condizioni del vecchio canale porta la firma del comitato spontaneo TorinoinMovimento. “Da tempo denunciamo lo stato di degrado - commenta la presidente, Federica Fulco - Chiediamo una pulizia e qualche controllo in più, per fermare gli incivili”. Una storia che, come detto, dura da anni ma che ha le sue radici nel secondo dopoguerra.
I cantieri per l’interramento furono avviati nel 1959 quando si procedette alla copertura dell’alveo tra i corsi Tassoni e Lecce, mentre per il secondo tratto fu necessario attendere il 1969. Alla fine rimasero visibili solo pochi metri di canale dietro i parcheggi del parco Carrara.
“Solo interventi straordinari”
Oggetto di molti interventi con i ragazzi di “Puliamo il mondo”, la bealera di corso Appio Claudio resta tuttavia un grosso punto interrogativo. In orario serale non è illuminata e per molti scaricare è diventata una prassi. “Non rientra nel contratto con la Città di Torino e non viene pulita seguendo un preciso cronoprogramma - spiega il coordinatore all’Ambiente della Circoscrizione 4, Lorenzo Ciravegna - Vengono realizzati soltanto interventi straordinari su richiesta. L’area, inoltre, è anche molto particolare, bisogna utilizzare i ragni per portare via i rifiuti”.
Sei mesi fa durante un temporale un albero crollando ha abbattuto la recinzione laterale che purtroppo non è stata ripristinata, anche questo comporta più facilità da parte di chi vuole abbandonare macerie e immondizia.