Due protagonisti della scena nottambula che hanno contribuito a rendere pulsante e indefinibile, ciascuno con modi e in ambiti differenti, la Torino underground. Saranno gli ospiti del Salotto di Mao che si svolge domani alle ore 19.30 come talk con dj set e performance musicali live, l’ultimo mercoledì del mese nel salotto del Carlina Restaurant & Bar dell’NH in Piazza Carlina a Torino, uno dei nuovi snodi della vita artistica e culturale cittadina, che ha appena festeggiato i 10 anni dall’apertura.
Il primo è Giancarlo Cara, la persona senza la quale, molto probabilmente, non ci sarebbero i Subsonica, la band formata quasi trent’anni fa da Max Casacci, Davide Boosta Dileo e Samuel Romano, assidui frequentatori delle nottate da Giancarlo ai Murazzi, storico circolo Arci sul lungofiume, meta fissa per i Subsonica prima e dopo la formazione, al termine di una lunga giornata passata in sala prove o nello studio Casasonica in Piazza Vittorio Veneto. Giancarlo, come locale, raggiunse l’apice del suo successo negli anni Novanta e primi Duemila. E oggi, riprendendo un appuntamento tradizionale di Giancarlo dove il 25 dicembre si andava a ballare e a bere un drink dopo le abbuffate del cenone e dell’infinito pranzo di Natale, il Salotto di Mao invita Giancarlo per un aperitivo natalizio, una conversazione tra amici e qualche intermezzo musicale dal vivo, a cura di Mao, nello stesso giorno in cui abitualmente Giancarlo apriva i mastodontici portoni di legno dietro cui si celava uno dei luoghi più incredibili della città per la commistione di persone diversissime tra di loro, unite dalla dimensione nottambula e dalla musica che Giancarlo stesso selezionava dietro il bancone, attirando anche grandi personaggi della musica italiana come Vinicio Capossela e ovviamente tutti gli artisti torinesi che in quegli anni facevano parte di una scena alternativa, come Mau Mau, Africa Unite, Linea 77 e lo stesso Mao e la Rivoluzione.
Il secondo ospite del 25 dicembre nel salottino blu del Carlina, è Ale Bavo, musicista, tastierista, produttore musicale, dj, è una presenza costante al fianco di Samuel Romano nei suoi progetti solista (in tour e in studio, anche per l’album sperimentale di brani classici del grande compositore Antonio Vivaldi reinterpretati in chiave elettronica). Fa parte di Stellare, boutique label e factory sonora che fonde la sperimentazione in campo elettronico con quella legata alla classica, al jazz e al field recording, con cui recentemente ha prodotto “Wave” (progetto innovativo che unisce suoni della natura e tecnologia, tra elettronica, ambient, psichedelia, orchestrazioni acustiche e beat). Ha curato produzioni per Levante, Mina, Cristina Donà. Ale Bavo è anche mentor di reHUB produzione creativa, il laboratorio intensivo di Reset Festival che unisce giovani musicisti e professionisti del settore. Ha anche curato la produzione del podcast sul tifo calcistico “Prendo la sciarpa e vengo da te” per RaiPlay Sound ideato e scritto da Michele Bitossi, con ospiti Enrico Brizzi, Sabine Bertagna, Pietro Sermonti, Damir Ivic, Omar Pedrini e molti altri.