Cultura e spettacoli - 24 dicembre 2024, 10:32

L’installazione site-specific "Baracca (n.4) / Narrazioni al margine" dell’artista Roberto Alfano nel quartiere Aurora

Fino a martedì 7 gennaio

L’installazione site-specific Baracca (n.4) / Narrazioni al margine realizzata dall’artista Roberto Alfano con il coinvolgimento di giovani under 30 del quartiere Aurora di Torino rappresenta il cuore pulsante del progetto Aurora Sogna, un percorso creativo e partecipativo promosso dall’associazione culturale Club Silencio con Innesto APS che esplora il rapporto tra arte, comunità e territorio.

 

Inaugurata giovedì 19 dicembre all’Hub della Creatività del Cortile del Maglio, l’opera, costruita utilizzando materiali di recupero raccolti nel quartiere, dà forma alle identità e alle memorie locali, raccontando storie di fragilità e resilienza. Le tecniche di autocostruzione e le narrazioni raccolte sono state guidate da Alfano, che ha vissuto per dieci giorni il quartiere, immergendosi nelle sue dinamiche e nei suoi racconti. Baracca (n.4)  si configura come una riflessione sul valore degli spazi informali, dando voce a chi spesso resta ai margini.

 

Accanto all’installazione, il fotografo Filippo Bortolotti (Filtenso) presenta una mostra che documenta ogni fase del progetto. Attraverso un linguaggio visivo intenso e spontaneo, le fotografie catturano l’essenza del processo creativo e l’umanità vibrante del quartiere Aurora. Protagoniste assolute sono le mani: simbolo di costruzione, trasformazione e speranza.

 

Aurora Sogna ha trasformato il quartiere Aurora in una fucina creativa attraverso laboratori, workshop ed eventi, dando spazio ai giovani per esprimere la propria voce. Baracca (n.4) rappresenta il risultato simbolico di questo processo, un’opera che non solo narra storie, ma invita la comunità a guardare il quartiere con occhi nuovi e a riscoprire il valore del processo partecipativo e il significato profondo delle storie raccolte. Attraverso l’arte, il quartiere Aurora diventa un luogo di scambio, dialogo e speranza.

 

L’opera e la mostra fotografica resteranno aperte al pubblico fino al 7 gennaio.

 

comunicato stampa