La volontà di creare un Polo 0-6 anni al posto della scuola di San Giovanni c’è ancora ma non sono chiare le tempistiche e nemmeno è possibile stabilire quando l’edificio verrà affidato alle associazioni in modo che diventi la loro ‘Casa’, grazie ad un patto di collaborazione. Così è riassumibile la spiegazione che l’assessore lusernese ai rapporti con le associazioni, Sonia Rostagnol, ha dato mercoledì 18 dicembre, durante il Consiglio comunale come risposta all’interrogazione presentata dalla minoranza che chiedeva garanzie sulle tempistiche degli interventi.
“L’edificio infatti è ancora in uso all’istituto comprensivo che deve sgomberare del materiale. Siamo comunque in contatto con la dirigente scolastica” garantisce Rostagnol. Inoltre, prima di aprire le porte dell’ex scuola alle associazioni dovranno essere valutati gli aspetti legali: “Lo potremo fare solo con la nuova segretaria comunale che prenderà il posto dell’attuale ad inizio del prossimo anno” aggiunge. Un altro nodo che richiederà tempo per essere sciolto è legato alle utenze: “Possiamo infatti garantire alle associazioni la copertura completa delle per la luce, diversamente che per il riscaldamento che è molto costoso: non si può infatti scaldare un singolo spazio ma è necessario farlo per l’intero edificio”.
Il consigliere di minoranza che nello scorso mandato sedeva con la maggioranza Matteo Besson ha ribadito la rilevanza delle tempistiche: “Sono importati interventi nell’immediato affinché la struttura non si degradi ulteriormente”.