Evitare gli errori del passato e prevenire la diffusione della Blue Tongue negli allevamenti bovini ed ovi-caprini piemontesi. E’ quanto afferma Coldiretti Piemonte nell’indirizzare una specifica lettera agli assessori regionali all’Agricoltura, Paolo Bongioanni, e alla Sanità, Federico Riboldi affinché non venga sprecato il periodo invernale per attivarsi rispetto ai vaccini.
“Serve mettere in campo un piano d’azione, a regia regionale - spiega Bruno Mecca Cici, vice presidente di Coldiretti Piemonte con delega territoriale alla zootecnia –, affinché i nostri allevatori possano, dalla prossima primavera, disporre dei vaccini. Memori dell’esperienza di quest’estate, non possiamo permetterci di arrivare impreparati il prossimo anno”.
“La zootecnia piemontese non deve essere messa nuovamente a dura prova da un’altra epidemia – affermano Cristina Brizzolari, presidente di Coldiretti Piemonte, e Bruno Rivarossa, delegato confederale –. Per questo va attuato un preciso piano d’azione che, necessariamente, deve prevedere un intervento economico della Regione a copertura dei costi sostenuti dagli allevatori per l’acquisto e la somministrazione dei vaccini”.