Qualcosa si muove, all'interno della Cittadella torinese dell'aerospazio. Con un finanziamento di 23,6 milioni di euro, infatti, prendono corpo i laboratori di IS4Aerospace, finanziati da Politecnico di Torino e dai grandi player di settore come Leonardo, Avio Aero e Thales Alenia Space.
Primo passo concreto
Un passo concreto, per un progetto che (nel suo insieme) ha visto la posa della prima pietra alla fine di novembre 2023. Più che una pietra, un colpo di benna che aveva abbattuto parte del muro di uno degli edifici da distruggere per poi ricostruire i nuovi spazi dedicati ad aziende e ricerca. Ma da quel momento in poi, poco si era mosso in maniera tangibile.
I nuovi laboratori congiunti forniranno un ecosistema integrato di sviluppo, prototipizzazione e sperimentazione, in laboratorio ed in volo. Ampio sarà l'uso di Intelligenza Artificiale e Digital Twin. In particolare, Avio Aero realizzerà un laboratorio dedicati ai motori ibrido-elettrici per aerei. Leonardo svilupperà invece i primi quattro laboratori per sistemi di monitoraggio e di ausilio al pilota in situazioni ambientali critiche e di elevato carico di lavoro psico-fisico, mentre Thales Alenia Space penserà al laboratorio “Materials One Point Service – MOPS” per supportare i progetti di esplorazione spaziale, ma non solo. Il coordinamento dei laboratori sarà affidato al Politecnico.
Grazie (anche) ai fondi del Pnrr
IS4Aerospace (il cui nome completo è Knowledge Transfer Innovation Infrastructure for New Aerospace Challenges) gode anche del finanziamento dei fondi del Pnrr e avvicina pubblico e privato. “La nuova infrastruttura IS4Aerospace è uno dei primi risultati concreti di quella strategia che come Ateneo stiamo portando avanti per la messa in rete di infrastrutture di ricerca sul territorio, insieme e con le imprese – commenta il rettore del Politecnico, Stefano Corgnati -. La creazione di luoghi dedicati alla ricerca in partenariato possono non solo favorire attività congiunte di innovazione, ma anche essere di stimolo per lo sviluppo del nostro ecosistema territoriale, soprattutto in un settore così dinamico e ad alta densità tecnologica come quello dello Spazio”.
Un supercalcolatore per l'aviazione del futuro e non solo
“Grazie al lancio del progetto IS4Aerospace, metteremo a disposizione del territorio un supercalcolatore ad alte prestazioni dedicato alle tecnologie emergenti per l’aviazione del futuro. Un’infrastruttura tecnologica a supporto di calcoli e simulazioni complesse che sono sempre più fondamentali per lo sviluppo di sistemi propulsivi aeronautici di nuova generazione”, ha commentato Sandro De Poli, presidente di Avio Aero. “Con il laboratorio HPC, aggiungiamo un tassello importante per contribuire a fare di Torino la città dell’aerospazio, dotandola di capacità e competenze ad alto contenuto tecnologico in ambito aerospaziale”.
“È un risultato straordinario – ha dichiarato Aurelio Calcedonio Boscarino, responsabile Strategia e Innovazione della Divisione Velivoli di Leonardo – che arriva a poche settimane dall’approvazione, da parte della Conferenza di Servizi della Città di Torino, al progetto del Politecnico di Torino per la realizzazione Piattaforma Aerospazio presso il sito di Corso Marche. Un risultato reso possibile grazie alla straordinaria collaborazione pubblico-privato con il Politecnico di Torino e con tutte le Istituzioni locali e nazionali, con cui condividiamo la strategicità della corsa all'Innovazione”.
“Siamo orgogliosi di prendere parte a questo progetto che evidenzia in particolar modo l'importanza della sinergia tra ricerca accademica e settore industriale, promuovendo l'innovazione e lo sviluppo di soluzioni all'avanguardia per affrontare le sfide sempre più stringenti dell’avventura spaziale - ha dichiarato Walter Cugno, vicepresidente Esplorazione e Scienza di Thales Alenia Space –. La nostra azienda, in particolare lo stabilimento di Torino, rappresenta un polo strategico fondamentale per l'industria spaziale europea e sono certo che questo nuovo spazio diventerà un vero e proprio Hub della filiera per la collaborazione e l’innovazione tecnologica, fondamentale per affrontare le sfide dell’esplorazione, della scienza e del volo spaziale umano. Questa collaborazione allargata non solo potenzia le competenze tecnologiche, ma contribuisce anche a formare una nuova generazione di professionisti altamente qualificati, pronti a guidare il futuro dell'aerospazio”.