Domani, sabato 21 dicembre alle 10,30, in piazza Sforzini a Cavour terrà la commemorazione del 81° anniversario della morte di Alfredo Sforzini, martire della Resistenza a cui è dedicata la piazza del municipio, luogo della sua impiccagione durante la Seconda Guerra Mondiale.
Nato nel 1914 a Castelvecchio di Pescia a Pistoia, Sforzini fu mandato in Jugoslavia con l’esercito italiano e, rientrato in patria, si unì alla IV Brigata Garibaldi del comandante Pompeo Colajanni dopo l’armistizio. Arrestato a causa di una delazione, subì pesanti torture a Saluzzo senza mai tradire i suoi compagni. Il 21 dicembre 1943 fu condannato all’impiccagione in piazza Statuto, ora piazza Sforzini, dove affrontò la morte gridando: ‘Viva la libertà!’. Il suo corpo, per ordine diretto del comando tedesco, fu lasciato appeso per quarantotto ore, con un cartello al collo recante la scritta: ‘Questo è il destino di chi osa sparare a un tedesco’.
La cerimonia prevede la deposizione della corona d’alloro alla targa commemorativa alle 10,30, insieme ai saluti delle autorità presenti. A partecipare ci saranno le varie associazioni cavouresi sia civili che combattentistiche come Alpini, Fanti e Carabinieri in congedo. Inoltre ci saranno i Comuni coinvolti nel Comitato Intercomunale per la Valorizzazione della Resistenza del Montoso, ovvero i Comuni di Bagnolo Piemonte, Barge, Bibiana, Bricherasio, Luserna San Giovanni e Villafranca Piemonte.