Il Polo del ‘900 chiude l'anno con il segno positivo in termini di visitatori. Il centro culturale ha accolto nel 2024 oltre 70 mila persone: 39.200 per gli eventi, 16 mila per le mostre, quasi 15 mila per la biblioteca.
Crescita del +13% rispetto al 2023
Una crescita di +13% rispetto al 2023. Buono il dato sui giovani, il 63% del pubblico ha meno di 35 anni, e quello degli iscritti alla biblioteca: +43%.
“Spesso ci chiediamo che lavoro si fa qua. Il plauso che porto agli enti è proprio sul raccontare temi attuali, a partire dalla guerra in Ucraina, senza cadere nel rischio che questi venissero manipolati” commenta il direttore Emiliano Paoletti, che ha annunciato anche il suo addio alla fine di gennaio.
Un anno che si chiude con la presentazione delle attività del 2025. L’anno prossimo cadranno gli 80 anni dalla Liberazione e il Polo del ‘900 ha messo a terra un calendario civile di eventi.
I tantissimi eventi del 2025
Il programma prende il via già nel 2024 con l’inaugurazione della mostra Combattere. Verso la Liberazione. Dal 19 dicembre al 25 aprile, attraverso fotografie, documenti, e oggetti che raccontano la realtà quotidiana dell’occupazione, è stato allestito un percorso che illustra i mesi di insurrezione e i protagonisti che hanno portato alla Liberazione del Paese.
La mostra, curata da Chiara Colombini, apre un nuovo ciclo sui tre anni che da quel momento hanno portato alla nascita della Costituzione nel ‘48.
Appuntamento speciale per il Giorno della Memoria
Il 2025 sarà anche l’anno dell’80esima anniversario dalla liberazione dei campi di concentramento nazisti. Per l’occasione nel Giorno della Memoria, 27 gennaio, il Centro internazionale di studi Primo Levi esporrà il dattiloscritto con correzioni manoscritte e firma autografa di Storia di dieci giorni e dell’ultimo capito di Se questo è un uomo di Primo Levi.
Tra gli altri eventi in programma presso gli enti partner del Polo del ‘900 reading teatrali, concerti e visite speciali.
Per info e programma completo: https://polodel900.it