Sauze di Cesana è l'unico comune dell'Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea a non avere piste da sci. Nessuna seggiovia, cabinovia o skilift nonostante le abbondanti nevicate invernali e la vicinanza a località frequentate come Sestriere e Pragelato.
Per questo motivo ha dovuto reinventarsi e fare leva sulla bellezza del territorio, provando a creare percorsi turistici atipici in una zona basata sullo sci.
Reinventarsi senza avere la pista da sci
Nella mattina di oggi, martedì 17 dicembre, il Comune ha presentato due progetti per potenziare l'offerta dell'ampio territorio: si tratta di Casa Viva e Area Zist che prenderanno piede nei prossimi mesi. Col primo è stato riqualificato un grande fabbricato in disuso che da ora ospiterà un ampio spazio comune per eventi, incontri e riunioni delle associazioni locali oltre a un garage per auto e attrezzature del Comune e una foresteria per i dipendenti dell'Unione.
Nasceranno un bike park e altre attività
L'area Zist, invece, era un'area parcheggio lungo il torrente Ripa creata per i mondiali del 1996/1997 di Sestriere, per auto e navette. A breve si concluderanno i lavori che faranno nascere un bike park, un'area barbecue sui laghetti e un parco giochi con un percorso di barefooting, ovvero da percorrere a piedi scalzi. Attualmente è aperto il bando, con base da 40 mila euro, per la gestione dell'area per tutti e 12 i mesi dell'anno, provando quindi a valorizzare anche la stagione invernale con ciaspolate o sci di fondo.
"Siamo fortunati - ha spiegato il Sindaco di Sauze di Cesana, Federico Maria Marocco - il nostro Comune ha una natura incontaminata che la fa da padrone e in questo caso non siamo noi che la dobbiamo proteggere ma è la natura che protegge noi. L'amministrazione cerca sempre di più di dare sostegno a questo tipo di attività turistica e oggi presentiamo due attività che stanno partendo ora, avviate già dal precedente sindaco Maurizio Beria d'Argentina. Il primo è un fabbricato che non aveva più un utilizzo, abbiamo fatto importante progetto di demolizione ricostruzione che inaugureremo dopo Natale e lo restituiremo alla cittadinanza. Il secondo riguarda l'area Zist: abbiamo realizzato un bike park, un percorso sensoriale di barefooting, attrezzato i laghetti col barbecue. Immaginiamo una gestione non solo in estate ma anche in inverno. Qui si innesta anche il progetto di Grangesises, borgo che abbiamo intenzione di rilanciare che merita di essere rivitalizzato anche per l'architettura unica".
Le Sculture Vestite di Stefano Bressani
Per rilanciare la borgata di Grangesises, il Consorzio di gestione del borgo ha fatto realizzare dall'artista Stefano Bressani una delle sue Sculture Vestite, opere create con una tecnica particolare a partire dal riciclo di stoffe e tessuti.