Raffaella Dispenza, torinese, è stata eletta vicepresidente vicaria delle Acli nazionali.
Sposata con due figli adolescenti, abita a Pinerolo, dopo una esperienza prima come Vicepresidente (2010-2018) e poi come Presidente (2018-2024) delle ACLI Metropolitane di Torino, durata complessivamente 14 anni. Esperta di politiche territoriali e sviluppo locale, si è occupata per anni di progettazione sociale, welfare locale, politiche del terzo settore, amministrazione condivisa, sviluppo di comunità, politiche per il contrasto alle disuguaglianze. È stata Consigliera Regionale delle ACLI del Piemonte dal 2010 al 2024.
Per le ACLI Nazionali si occuperà di Ricerca ed elaborazione di proposte politiche sui temi chiave delle ACLI – Lavoro, Welfare, Partecipazione, Rapporti con gli enti locali, ecc. - e dei temi più contemporanei legati alle grandi transizioni epocali – demografica, digitale e tecnologica, urbana, ambientale e climatica -, curerà l’organizzazione del prestigioso Incontro di Studi nazionale delle ACLI e si occuperà di temi legati alla necessità di costruire città sempre più inclusive e sostenibili.
“Vogliamo costruire una associazione sempre più vivace” ha dichiarato Raffaella Dispenza “un’associazione capace di esprimere proposte politiche e ricerche, che siano strumenti da un lato per una interlocuzione credibile con le Istituzioni, dall’altro per campagne e esperienze di attivazione dal basso dei cittadini. Le nostre città sono segnate da forti disuguaglianze ed è fondamentale sia costruire politiche adeguate, sia allestire luoghi di pensiero e elaborazione in cui ravvivare le nostre democrazie attraverso la partecipazione dei cittadini”.
Circa 1 anno e mezzo fa, aveva già ricevuto una Delega Nazionale per occuparsi del tema Sviluppo urbano, con particolare attenzione ai processi di rigenerazione urbana, alle problematiche legate al diritto alla casa, alle esperienze di partecipazione urbana dal basso. Da diversi anni era già componente del Consiglio nazionale ACLI e della Direzione nazionale ACLI.
È attualmente componente del Forum del Terzo Settore del Piemonte e del Comitato diritti umani della Regione Piemonte.
Il Consiglio Nazionale l’ha inoltre indicata come componente della FAI, la Federazione ACLI Internazionale, che opera per la crescita dell’associazionismo e della società civile, per lo sviluppo della democrazia, per la promozione e tutela dei diritti umani e di cittadinanza, per un impegno di solidarietà e di cooperazione internazionale.