Torino al momento non avrà la ruota panoramica ai Giardini Ginzburg, ne in altre location. A confermarlo l'assessore ai Grandi Eventi Mimmo Carretta, rispondendo in Sala Rossa a due interpellanze presentate dai consiglieri Giuseppe Iannò (Torino Libero Pensiero) e Pierlucio Firrao (Torino Bellissima).
Il progetto
In Consiglio Comunale l'esponente della Giunta ha chiarito come l'istruttoria si sia conclusa a fine novembre, quando la conferenza dei servizi ha dato parere negativo alla collocazione dell'attrazione turistica. La ruota avrebbe dovuto essere collocata, secondo quanto previsto dal progetto vincitore proposto da The Wheel s.r.l., per circa 180 giorni ai giardini Ginzburg.
Investiti 16mila euro
A dare il via libera al posizionamento della ruota sul lungo Po, sotto il Monte dei Cappuccini, era stata anche la Soprintendenza. Carretta ha spiegato che il Comune ha investito circa 16mila euro per il procedimento amministrativo, divisi tra la relazione geologica e l'analisi di compatibilità idraulica.
Il no ai Giardini Ginzburg
"Avremmo voluto regalare la ruota nel periodo di Atp e di Natale - ha concluso Carretta-, per un periodo temporaneo e in un luogo in inverno meno frequentato come sono i giardini Ginzburg".
Ma questa collocazione non aveva convinto gli ambientalisti ed il M5S: negli scorsi mesi erano state raccolte oltre 620 firme per bloccare l'installazione della ruota panoramica sul lungo Po, chiedendo in contemporanea il suo spostamento in un’altra zona.
"La ruota che non arriva - ha sottolineato Pierlucio Firrao - è l'ennesima situazione di "vorrei ma non posso". Un'ennesima situazione in cui la giunta non riesco a portate a termine un progetto annunciato".