Da Torino a Orbassano, da Cantalupa a Carignano, passando per Varisella, Susa, Ciriè, Trofarello, Venaria, San Secondo di Pinerolo, Carmagnola e Bricherasio. Solo per citarne alcune. Sono infatti ben 37 le strutture per anziani (le cosiddette rsa) che per il 2024 hanno deciso di regalare un Natale speciale ai loro ospiti. E per farlo, hanno chiesto aiuto a una Onlus. Un'alleanza che ha permesso di portare alla luce l'esistenza dei Nipoti di Babbo Natale.
Si tratta dell'associazione "Un sorriso in più" che, nonostante abbia sede in Lombardia (per la precisione a Guanzate, in provincia di Como), raggiunge con le sue iniziative tutte le regioni d'Italia. E tra queste, non mancano il Piemonte e Torino, con la sua provincia.
Il progetto dei Nipoti di Babbo Natale, in particolare, è giunto alla sua settima edizione. E si propone un obiettivo semplice quanto prezioso: realizzare i desideri dei nonni e delle nonne ospiti in rsa. Un modo per dare loro un po' di gioia in vista delle Feste (quando magari la solitudine si fa sentire in modo particolare), ma anche uno strumento potente per costruire rapporti che possono anche prolungarsi oltre il periodo di fine anno.
A partire dal 15 novembre, i primi desideri sono stati raccolti presso le strutture aderenti e pubblicati sul sito dell'iniziativa. A quel punto, i volontari hanno potuto scorrerli e scegliere quello che ritenevano più nelle loro corde, per dare gioia a una persona anziana. Pur senza averla mai conosciuta prima.
Nel 2023 sono stati realizzati ben 8.748 i desideri realizzati in 450 case di riposo, ma quest’anno le aspettative sono ancora più alte. “Ogni anno, i desideri degli anziani ci sorprendono e ci emozionano. Alcuni semplici, altri più particolari, ma tutti raccontano storie di vita, sogni custoditi per anni e il desiderio di essere ascoltati. La risposta dei ‘nipoti’, spesso giovani e generosi, ci riempie di meraviglia: attraversano l’Italia per un incontro, e fanno di tutto per realizzare i desideri, anche i più inaspettati”, commenta Laura Bricola, referente di Un Sorriso in Più Onlus. “È questa magia che rende Nipoti di Babbo Natale così speciale”.
"Per noi è stata una scoperta incredibile, ma anche commovente - confida Francesca Papa, direttrice della rsa Piccola Reggia di Venaria Reale, appartenente al gruppo Nuova Assistenza -. Abbiamo deciso di aderire per cercare di rendere il Natale dei nostri ospiti ancora più speciale. E abbiamo raccolto desideri che si sono rivelati davvero di ogni genere. Dalla richiesta di avare una nuova amica a quella di avere delle nuove nipotine. E poi la volontà di tornare allo stadio per vedere giocare la propria squadra del cuore. Fino a uno spettacolo teatrale, per alimentare di nuovo una passione coltivata in gioventù".
E man mano che i desideri si realizzano, materializzandosi sotto l'albero di Natale, sono i sentimenti a prendere il sopravvento. "E' meraviglioso vedere la gioia negli occhi delle persone che accudiamo quotidianamente. Una gioia legata al desiderio realizzato, ma anche alla percezione di una vicinanza e un attenzione che arriva da un estraneo che decide di farsi nipote. Ma anche i volontari ci regalano emozioni fortissime: generosità, voglia di mettersi a disposizione, affetto. E' tutto bellissimo", conclude Francesca Papa.