Economia e lavoro - 14 dicembre 2024, 10:33

Borgo Filadelfia recupera un pezzo del suo cuore: al posto del caseificio ha aperto un negozio di frutta e verdura

Dopo anni di serrande abbassate e abbandono, il grande spazio affacciato su via Tunisi da ieri trova nuova energia. E riscopre la "vocazione" del quartiere dei Mercati Generali

Un nuovo negozio ha avviato la sua attività in via Tunisi, in Borgo Filadelfia

E' cambiato il mondo, nel frattempo. Ma Borgo Filadelfia recupera un pezzo della sua vocazione più antica. E al tempo stesso, rilancia uno spazio commerciale che ormai da tanto tempo era chiuso e abbandonato.

Quasi due anni di chiusura

Succede in via Tunisi, proprio di fronte alle scuole Duca degli Abruzzi e Vico. Dove fino a poco tempo fa la gente faceva la coda per comprare i formaggi del caseificio Amodio, adesso ha aperto un enorme negozio di frutta e verdura. Tantissime le vetrine occupate, tante quante quelle che una volta occupava il negozio di prelibatezze derivate dal latte. Comprese quelle (un tempo oscurate) dove c'erano i laboratori.

Una ferita che si risana, visto che sono passati quasi due anni da quando Amodio aveva deciso di chiudere, vittima di continue spaccate e tentativi di furto: era gennaio del 2023. Un addio che aveva lasciato molti residenti con un velo di tristezza, velo che si faceva ogni giorno più spesso quando, passando davanti alle serrande abbassate, si poteva notare come nulla stesse cambiando, al pian terreno del grande complesso di case popolari.

E invece no: da qualche settimana c'erano lavori in corso e, da ieri, si sono sollevate le serrande. All'interno, una quantità notevole di frutta e verdura, stipata quasi ovunque. Dietro al bancone e tra le casse tanti ragazzi giovani, sorridenti: "Siamo egiziani, siamo pazzi!", scherza uno degli addetti mentre serve una signora indecisa tra diverse verdure.

Aperti 24 ore al giorno

Di certo, non temono la fatica, visto che l'attività sarà aperta 24 ore al giorno. "Ma facciamo i turni, eh?", rassicurano, tra il serio e il faceto. Di certo, il quartiere recupera un pezzo del suo commercio al dettaglio e, al tempo stesso, rilancia la sua vocazione che - nel secolo scorso - l'ha visto a lungo essere il quartiere dei Mercati Generali. Proprio quelle arcate e quegli spazi che per tutti sono diventati Ex Moi e che ora sono in cerca (anche loro) di nuova vocazione. Un tempo erano il cuore pulsante del quartiere e di piazza Galimberti in particolare. Adesso hanno trovato chi ne raccoglie l'eredità.