Attualità - 13 dicembre 2024, 07:00

Politecnico: scoprire il futuro Campus Valentino con un modellino a realtà aumentata

La fine dei lavori nei 3 poli di Torino Esposizioni che ospiteranno le scuole di architettura e design prevista per il 2028, ma intanto è possibile conoscerle con il proprio smartphone

Politecnico: scoprire il futuro Campus Valentino con un modellino a realtà aumentata

Al parco del Valentino sorgerà il nuovo Campus del Politecnico e per spiegarlo ecco un modellino sia fisico che digitale. Nella Sala delle Colonne del Castello del Valentino è stata inaugurata una mostra con i pannelli di progetto e questo plastico che mostra come diventeranno gli spazi del Castello e di Torino Esposizioni, luogo della riorganizzazione del Politecnico. Le scuole di architettura, design e pianificazione urbanistica e territoriale, infatti, troveranno casa nel parco quando oggi sono divise tra Mirafiori, Lingotto e la sede centrale di Duca degli Abruzzi.

Il plastico del progetto - 1,37 per 2,27 metri e in scala 1:500 - è esplorabile grazie alla realtà aumentata: da smartphone - senza dover scaricare app - è possibile leggere i QR code che attivano l'esperienza e rimandano a un percorso per tappe che informa sui punti chiave della trasformazione del Campus Valentino.

La parte più importante dei lavori riguarda lo spazio di Torino Esposizioni, ai piedi del parco.

I padiglioni Sottsass e Nervi saranno riqualificati, mentre il padiglione Nuovo sarà costruito da zero in seguito alla demolizione del vecchio padiglione 3B e fungerà da collegamento tra il complesso fieristico e il Valentino. Il padiglione principale, chiamato 'Sottsass' in nome dell'architetto che progettó il complesso tra il 1936 e il 1938, vedrà restaurare il porticato di ingresso e la valorizzazione dell'atrio. Grandi lucernari illumineranno l'area e le nuove aule.

Il padiglione Nervi, nome dell'ingegnere che ricostruì e ampliò Torino Esposizioni dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, prevede diversi usi come spazio di studio, socializzazione, eventi e laboratori. In tutto si tratta di 12mila 500 metri quadri, con un costo di 50 milioni di euro. Il Politecnico iniziò a parlare nel 2020 di questo progetto ed è dell'anno successivo l'accordo con la Città e l'inizio della fase di pre-design. La fine dei lavori e l'inaugurazione del Campus è prevista per il 2028.

Il nuovo Campus condividerà gli spazi con la nuova Biblioteca Civica Centrale e il Teatro Nuovo, in costruzione, e contribuirà alla trasformazione in atto del Valentino coi fondi del PNRR. Oltre a Biblioteca, Teatro, Borgo Medievale, ripristino della Navigazione sul Po, infatti, il progetto di riqualificazione del Valentino messo in atto dalla Città include l'ampliamento del parcheggio del Padiglione V e la creazione di una piazza pedonale e verde di accesso all'area di Torino Esposizioni. "In questi anni Torino sarà destinataria di finanziamenti pubblici superiori a quelli della stagione olimpica - ha commentato l'assessore all'urbanistica Paolo Mazzoleni - difficili da calcolare con precisione ma parliamo dii un ordine di grandezza di circa 3,4 miliardi di euro. Un numero incredibile, capace di cambiare volto e destino di città e cittadini e il progetto del Valentino è il progetto bandiera del finanziamento del PNRR, che è un quarto del totale".