Di padre in figlio, due generazioni unite dalla passione per la guida degli autobus di trasporto locale. Negli ultimi anni Gtt ha più volte dovuto fare fronte ad una carenza di conducenti, spesso migrati verso il privato dove gli stipendi sono più alti.
200 nuovi autisti
"Stiamo lavorando - ha chiarito questa mattina l'Amministratrice Delegata Serena Lancione, a margine delle presentazione dei nuovi pullman - sul fabbisogno di personale: negli ultimi due anni abbiamo assunto più di 200 autisti". E a sostegno del turn over, Gtt ha messo in campo il progetto "Nuove generazioni alla guida", che permette appunto ai figli dei dipendenti di entrare in azienda tramite un percorso agevolato.
L'azienda paga la patente
Il Gruppo si fa carico di pagare in anticipo la patente D per il bus del giovane, che ha un costo di circa 4-5mila euro, oltre alla Carta di Qualificazione del Conducente necessaria per chi effettua professionalmente autotrasporti.
Quando il ragazzo entra in azienda, il prestito viene scalato pian piano dalle buste paga. Qualora quest'ultimo decidesse di non continuare a fare l'autista in Gtt, il sostegno economico verrà scalato dal Tfr del genitore. Sono diversi i dipendenti che hanno già aderito a questa misura.