Attualità - 11 dicembre 2024, 13:07

Un "Ricchioni" non ferma il battito del "Quore": cantiere aperto per ToHousing+, la casa Lgbtq+ contro le discriminazioni [FOTO]

Proseguono i lavori per il recupero (con fondi Pnrr) dell'ex commissariato di corso Farini: sarà un centro di accoglienza per chi ha bisogno di aiuto e sostegno

Cantiere aperto per ToHousing+, la casa Lgbtq+ contro le discriminazioni

Per ora sono ancora impalcature, progetti e cartine appesi ai muri, tracce di impianti da realizzare e un sottinteso cartello di "lavori in corso" che domina su tutto. Ma in corso Farini 20 cresce, giorno dopo giorno, il cantiere di ToHousing+, il progetto dell'Associazione Quore che nasce con l'obiettivo di tutelare le persone fragili LGBTQ+ e creare spazi aggregativi per la comunità, non solo arcobaleno.

Proprio nell'area in cui fino a 20 anni fa si trovava un commissariato. E dove qualcuno, vigliaccamente, nelle scorse settimane ha scritto la parola "Ricchioni" sui muri. Confermando in realtà quanto un luogo di questo genere sia indispensabile.

Prima gli appartamenti, ora si cresce

Le attività di ToHousing vanno in realtà avanti ormai dal 2019. "E abbiamo potuto scoprire sempre di più come la discriminazione ha effetti devastanti sulle persone", spiega Alessandro Battaglia, presidente dell'associazione Quore. "Sono tante le persone che abbiamo accolto nei 5 appartamenti più uno che sono qui vicini: 132 in sei anni, ma a tante non abbiamo potuto dare risposta".

Una fetta di città che cresce 

Grazie ai fondi del Pnrr, l'edificio a pochi passi dal gasometro è stato affidato ai responsabili del progetto. Ne nascerà un luogo che faccia da hub e offra aiuto e sostegno. "Siamo all'interno della Circoscrizione 7, zona che sta vivendo una grande riqualificazione - prosegue Battaglia -, sia per il Campus che per la zona Italgas. Vogliamo rendere questo luogo accogliente per tutte le persone".

"I numeri dimostrano che questo progetto sta andando molto bene - dice Luca Deri, presidente della Circoscrizione - e una fetta di città che era un non luogo ora sta rinascendo. Entro il 2026-2027 avrà un aspetto completamente nuovo. E anche ToHousing+ sarà aperto al territorio".

Più in dettaglio, l’importo totale delle opere di ristrutturazione e riqualificazione dell’immobile ammonta a oltre 952mila euro, per la cui copertura si prevede quasi 500mila euro da Fondi Pnrr, ma conta anche sul contributo di Compagnia dei Caraibi, Ai Engineering, Fondazione Compagnia di San Paolo, Geberit, Cristina Rubinetterie e il co-finanziamento Associazione Quore.

Per l’avvio delle attività e la gestione degli inserimenti abitativi,poi,  l’importo totale calcolato fino a giugno 2026 è di 300mila euro, per la cui copertura saranno utilizzati 210mila euro di fondi Pnrr e 90mila di cofinanziamento dell'Associazione Quore. 

Un "Ricchioni" dimostra l'importanza di un luogo così 

"Dopo sei anni di lavoro sul progetto ToHousing possiamo ampliare il progetto di accoglienza coniugando le nostre risorse ai bisogni della comunità - dice Silvia Magino, vicepresidente dell'associazione Quore -. Cerchiamo di produrre welfare e creare beneficio. C'è bisogno di aiutare le persone che coinvolgono la comunità Lgbt. Anche se il primo giorno di cantiere è stato accompagnato da una scritta: Ricchioni".

"Bisogna fare una scelta di campo"

"Questa è una forma di rifugio di persone vittime di discriminazione - commenta l'assessore comunale Jacopo Rosatelli - e se servono luoghi così vuol dire che siamo in un mondo con problemi ancora enormi. Ma si sceglie da che parte stare: se dare una risposta o rimanere indifferenti. Noi, come città, la nostra scelta l'abbiamo fatta".

"Grazie per non esservi arresi in un lavoro che è di comunità e che ci vede all'avanguardia sul territorio nazionale", aggiunge Maria Grazia Grippo, presidente del consiglio comunale. "Spero che il sostegno prosegua fino alla realizzazione del progetto, che spiega in maniera concreta l'effetto del Pnrr sul territorio".