L'agenzia britannica Quacquarelli Symonds ha pubblicato la nuova edizione di QS Sustainability Ranking, la classifica che valuta l’impatto sociale e ambientale delle università mondiali. L’Università di Torino si colloca al 188° posto al mondo su 1744 atenei e al 4°in Italia su 52 università (84° posto in Europa su 556). Risultati di eccellenza si sono ottenuti nell’indicatore "Governance", che considera la trasparenza dei processi decisionali e gestionali, la cultura organizzativa e la partecipazione delle rappresentanze studentesche agli Organi di governo. L’Università di Torino è prima in Italia e al 69° posto al mondo.
Nella categoria relativa all’impatto ambientale (che pesa per il 45%) l’Università di Torino è al 229° posto a livello mondiale e al 2° in Italia. I parametri riguardano la sostenibilità ambientale, la formazione e la ricerca sulla sostenibilità.
Anche nella categoria impatto sociale (con un peso del 45%) UniTo si colloca al 229° posto al mondo e al 6° in Italia, con brillanti risultati nei parametri del trasferimento delle conoscenze (101° posto al mondo e 2° in italia) e della salute e benessere (161° posto al mondo e 2° in Italia). Nella categoria sono considerati inoltre l’impatto della formazione, la parità e l’occupazione dei laureati. Infine, nella categoria Governance (peso 10%) l’Università di Torino è al 69° posto al mondo e al 1° in Italia con un punteggio di 96.3 su 100.
I dati su cui si basano le metriche di QS Sustainability Ranking riguardano le politiche e strategie adottate dagli atenei, le ricerche condotte negli ambiti dei 17 obiettivi dell’Agenda ONU 2030, la reputazione accademica, dati istituzionali e sull’occupabilità rapportati alle statistiche nazionali.