Sono migliaia gli attivisti e le attiviste No Tav che si sono messe in marcia, oggi pomeriggio, per le vie di Susa e fino a san Giuliano, per ribadire "con determinazione" la contrarietà "a quest'opera inutile ed ecocida".
Le proteste contro la nuova linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Lione proseguono da anni in Val di Susa, con la popolazione No Tav compatta e decisa a ribadire in più occasioni la propria contrarietà all'opera. "Oggi come allora, resistere per esistere", si legge sulla pagina social Notavinfo NoTav.
In particolare oggi i manifestanti chiedono la tutela e la protezione della "Piana di Susa" messa a rischio da un'opera definita "inutile e dannosa".
Fortunatamente al momento la marcia sta proseguendo in modo pacifico, dopo che la scorsa notte invece si erano registrati violenti scontri tra No Tav e la polizia al cantiere di Chiomonte, con lo scoppio di fuochi d'artificio e un tentativo di superare le barriere, soffocato dalle forze dell'ordine con i lacrimogeni e gli idranti.